La pole dance è spesso associata agli spogliarelli o ai night club, ma lo sapevi che è uno sport competitivo riconosciuto a livello internazionale? Scopriamolo insieme.
La pole dance è un mix di ginnastica e danza con la pertica ed è una vera e propria attività sportiva che richiede impegno, costanza, forza e determinazione, a differenza della lap-dance che è volta all’intrattenimento.
Il pole dancer tedesco Nick Krämer racconta questo particolare sport e spiega perché dovrebbe avere più rispetto e riconoscimento.
“Quello che amo di più di questo sport è che è così flessibile. Non ci sono limiti a ciò che posso fare e sono sempre libero di sviluppare e inventare me stesso”.
Nick era sempre stato molto attivo prima di iniziare la pole dance, giocava infatti a calcio e praticava altre forme di danza. Ma si rese conto che non erano sport adatti a lui, li considerava troppo rigidi e dalla poca libertà.
Per lui la pole dance è diversa perché “ci sono anche delle regole, ma lo sport ti dà la libertà di scatenare la tua creatività”.
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Indice
I pregiudizi sulla pole dance
Nick viene spesso giudicato e criticato perché molti non accettano che un uomo possa fare pole dance o che la pole dance sia uno sport a tutti gli effetti.
Per lui, è particolarmente doloroso che molte persone classifichino la pole dance come una danza erotica. Queste persone spesso associano l’arte della performance a donne poco vestite che ballano lascivamente in un night club. Tali club, che esistono da decenni, hanno plasmato questa immagine, ma hanno anche poco a che fare con lo sport della pole dance.
In realtà, la pole dance ha origine dalle antiche acrobazie tradizionali asiatiche, praticate unicamente dagli uomini. Al circo, successivamente, le pose acrobatiche e oscillazioni sono state poi eseguite su pali verticali.
Uno sport riconosciuto a livello internazionale
Oggi, la pole dance è uno sport competitivo riconosciuto a livello internazionale ed è sinonimo di forza, resistenza, fitness e creatività. Lo sport si distingue poi in due discipline: il palo statico e il palo rotante.
A seconda della natura del palo, la danza consiste in una varietà di movimenti di sollevamento e oscillazione e figure acrobatiche.
I migliori ballerini di pole dance competono regolarmente in competizioni internazionali, che sono co-sponsorizzate dalla International Pole Sport Federation (IPSF). La pole dance è stato anche considerata uno sport olimpico.
Conclusioni
La pole dance è quindi uno sport universalmente riconosciuto. È anche uno degli sport più inclusivi al mondo, proprio perché è adatto a tutti, indipendentemente dall’età, dal peso o dalla forma del corpo.
Nick Krämer ci ricorda l’importanza di mettere da parte i preconcetti che le persone hanno sulla pole dance in generale e su cosa l’uomo o la donna debba fare.
Invita tutti, infine, a provarla così che possano capire davvero di cosa si tratta, magari saranno sorpresi di trovarlo uno sport molto divertente e stimolante.
Fonte: DW.com
