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Yoga walking: ecco come meditare camminando

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Dal matrimonio felice tra una disciplina orientale e una occidentale è nata una nuova pratica sportiva: salutare per il corpo, eccezionale per la mente. Stiamo parlando dello “yoga walking“, che applica alle classiche posizioni dello yoga anche i principi del “nordic walking“, sport di origini finlandesi.

E così, tutti gli (o tutte le) yogaholics potranno finalmente sfoggiare anche dei bei muscoli, in aggiunta a dei fantastici nervi rilassati e ai neuroni tonici ed energici, pronti ad affrontare di nuovo la routine e la fatica quotidiana.

Muoversi coinvolgendo le emozioni e il pensiero. È questo il principio innovativo dello yoga walking, una pratica “olistica” che serve a tutto il corpo ed è utile per sciogliere la colonna vertebrale, le articolazioni, il collo e le spalle.

Lo sport consiste in una camminata, a ritmo sostenuto, eseguita con speciali bastoncini come quelli dello sci di fondo (la disciplina nasce infatti come allenamento estivo degli atleti). A intervalli, vengono svolti all’aperto gli esercizi e le posizioni dello yoga, che “centrano” le attenzioni della persona e l’aiutano a percepire meglio il corpo.

E se state già indossando la tuta e inforcando in bastoncini, un attimo di pazienza: lo yoga walking non si comincia da zero.

Bisogna prima passare dall’odiata/amata palestra, per svolgere un ciclo di preparazione, imparando le posizioni che dovranno poi essere replicate en plein air. Esercizi che servono a preparare il corpo nella sua flessibilità, nella mobilità e nell’equilibrio. Dovete essere tonici per la vostra prima camminata…

Lo yoga walking va praticato almeno una volta a settimana, e non comporta limiti di età. È ideale per chi, giovane o anziano che sia, vuole migliorare la circolazione, rimettersi in forma e buttare via un po’ di stress. Senza contare il beneficio unico che solo la Natura sa dare!

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