I premi Nobel per la Medicina e la Fisiologia 2012 sono stati assegnati a due ricercatori protagonisti della ricerca sulle cellule staminali e sulla medicina rigenerativa. Si tratta di Shinya Yamanaka e John Gurdon, che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento dopo anni di ricerche che potranno aprire la strada ad una vera e propria rivoluzione nell’ambito della medicina.
I trapianti di cellule staminali e la medicina rigenerativa potrebbero essere utilizzati per favorire la guarigione di malattie fino a questo momento considerate incurabili. Grande valore hanno assunto gli studi effettuati sulle cellule staminali embrionali e sulla possibilità di rigenerare le cellule stesse fino a poterne creare di nuove, in modo da poter giungere alla composizione di nuovi tessuti da utilizzare per i trapianti.
Shinya Yamanaka nutre la speranza di poter realizzare banche di cellule compatibili, simili alle banche del sangue, che possano essere prelevate ed utilizzate al bisogno, in modo da poter curare un numero di pazienti sempre maggiore. La grande scoperta che ha permesso ai due scienziati di ottenere il premio Nobel riguarda la possibilità di trasformare le cellule adulte in cellule embrionali, grazie ad un processo di regressione.
Esse potranno così essere riprogrammare ed in seguito utilizzate per qualsiasi tipo di funzione. John Gurdon fu il pioniere della ricerca sulle cellule staminali ed il suo lavoro è potuto procedere anche grazie all’intervento di Shinya Yamanaka. Il contributo di quest’ultimo è stato fondamentale, tanto che al giorno d’oggi le staminali di Yamanaka (denominate IPS – Induced Pluripotent Stem Cells) vengono utilizzate in tutto il mondo all’interno della ricerca sulla medicina rigenerativa.
Marta Albè
Fonte foto: OntarioEast.ca