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Tango come terapia: così la riabilitazione si fa con il ballo

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A volte affrontare la fisioterapia, le cure specialistiche e le varie pratiche per riprendere la motilità degli arti è davvero impegnativo. Spesso la mancanza di risultati immediati funziona da deterrente nel proposito di proseguire il percorso. Così, si lasciano a metà cure indispensabili precludendosi la possibilità di una buona guarigione.

L’umore ne risente, poiché muoversi con difficoltà è un ostacolo anche alla vita sociale. Per aiutare i pazienti a stare meglio e a farlo con gioia, l’ospedale San Giuseppe di Milano ha pensato di introdurre nella rosa delle proposte riabilitative l’insegnamento e la pratica del tango.

La danza della passione, il tango, è un ottimo coadiuvante nelle terapie di riabilitazione motoria. Aiuta a riprendere il contatto con il proprio corpo e a farlo anche con quel senso di divertimento che può servire a rafforzare lo stimolo alla perseveranza.

I benefici sono molteplici. Da una parte, il ballo – qualsiasi tipo di ballo – favorisce la coordinazione motoria e fa lavorare diverse fasce muscolari senza che la persona quasi se ne accorga. Poi, la musica coinvolgente aiuta lo spirito, permettendo ai pazienti di uscire dalla visione ospedaliera e di pensarsi in un contesto più piacevole.

Infine, nel ballo sensuale per eccellenza si entra in contatto con gli altri in modo intimo ma piacevole. Così, anche i pazienti che sentono di avere difficoltà nel relazionarsi agli altri, proprio per le limitazioni di movimento, possono essere aiutati a ritrovare la piacevolezza dello stare con gli altri, condividendo una passione e sperimentando la gioia del toccare un altro essere umano.

Da oggi in poi, i pazienti dell’ospedale San Giuseppe, guidati da un insegnate professionista, potranno avvalersi della possibilità di godere di una delle cose più piacevoli della vita: ballare. Questo aiuterà chi deve imparare a coordinare meglio le proprie parti del corpo, come i pazienti colpiti da sclerosi multipla, ictus, Parkinson e disturbi dell’equilibrio. Grazie all’allenamento previsto, 2 volte alla settimana per 45 minuti, anche tutti coloro che soffrono di patologie respiratorie riusciranno a rafforzare il fiato e a migliorare la circolazione sanguigna.

Una nuova terapia, data da una felice intuizione, che porterà benefici fisici e tanta serenità in più.

Fiammetta Scharf

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