legumi diabete tipo 2

Diabete: per tenere a bada la glicemia mangia più legumi

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin

Il diabete mellito di tipo 2 è una condizione sempre più diffusa e, per gestirla, è essenziale seguire un’alimentazione adeguata. Tra gli alimenti consigliati spiccano i legumi: un maggiore consumo di questi può aiutare a mantenere sotto controllo i livelli di glicemia, grazie alla loro composizione e alle loro proprietà benefiche.

Gli studiosi dell’Università di Toronto e del Saint Michael Hospital in Canada hanno condotto una ricerca approfondita sugli effetti dei legumi sui livelli glicemici, sui lipidi e sulla pressione sanguigna. Il loro studio evidenzia come un regime alimentare basato su un consumo regolare di legumi come ceci, piselli e lenticchie sia efficace per mantenere i valori glicemici a un livello stabile.

Come spiega David Jenkins, autore principale della ricerca,

un consumo di legumi quotidiano di circa 190 grammi sembra contribuire efficacemente agli effetti positivi di una dieta finalizzata a controllare i livelli di glicemia e a ridurre i rischi di patologie cardiache. Dopo la dieta, l’emoglobina A1c, ad esempio, ha ridotto i suoi valori nei pazienti coinvolti nel progetto dello 0,5 per cento. Il rischio di coronaropatia, invece, è sceso dell’0,8 per cento. I legumi si sono rivelati dunque ottimi alleati di un’alimentazione a basso contenuto glicemico.

Benefici dei legumi per il controllo della glicemia

Inserire legumi nella dieta apporta molteplici benefici per i pazienti diabetici. Essi, infatti, hanno un basso indice glicemico, il che significa che rilasciano glucosio nel sangue in modo graduale, evitando i picchi glicemici che possono causare danni alla salute a lungo termine. Inoltre, i legumi sono ricchi di fibre solubili che aiutano a ridurre l’assorbimento degli zuccheri, favorendo una migliore gestione della glicemia.

Secondo lo studio pubblicato sugli Archives of Internal Medicine, i pazienti che hanno seguito una dieta arricchita di legumi hanno mostrato una riduzione dell’emoglobina A1c, un parametro fondamentale per valutare il controllo della glicemia nel tempo.

Inserire i legumi nella dieta

Per chi soffre di diabete, inserire regolarmente legumi nei pasti è un’ottima strategia per controllare il proprio stato di salute. I legumi possono essere facilmente integrati in insalate, zuppe e persino piatti unici. Il loro consumo regolare è consigliato anche per le persone non diabetiche, poiché i legumi non solo migliorano la salute del cuore, ma sono anche un’importante fonte di proteine vegetali.

Leggi anche: La dieta perfetta: legumi, pesce e frutta secca

Grazie alle loro proprietà, i legumi possono diventare un pilastro di una dieta sana e preventiva, aiutando a proteggere l’organismo da complicanze legate al diabete e mantenendo l’indice glicemico complessivo della dieta più basso.

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di wellme per tre anni, scrive per greenMe da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania