Per prevenire l’asma nei bambini non servono cure particolari, solo un pò d’avena. A rivelarlo è uno studio condotto da alcuni ricercatori finlandesi, secondo i quali nutrire i propri pargoli con una bella zuppa di avena li aiuterebbe a non sviluppare questa fastidiosa malattia respiratoria.
In particolare, il merito va all’avenina, con le sue proprietà tonificanti, e all’auxina. Ma non solo. Tale cereale è ricco anche di potassio e di vitamine del gruppo B.
Lo studio è stato condotto nel periodo che va dal 1996 al 2000 su circa 1.300 bambini. Il dato stupefacente, e che ha convinto i ricercatori, è stato la scoperta che la riduzione del rischio di contrarre l’asma era pari a due terzi nei neonati che avevano mangiato avena nei primi 5 mesi d’età.
“Quanto da noi scoperto implica che ritardare l’introduzione di avena nella prima infanzia può aumentare il rischio di asma all’età di cinque anni in alcuni bambini”, spiegano i ricercatori.
Poco usato nella nostra cucina, l’avena tuttavia è un alimento molto importante. A parte il fatto di essere il cereale che contiene più proteine (17%) e meno carboidrati, è anche quello che contiene più grassi. Ma che ne dite delle fibre? Ben l’11%! Tali caratteristiche lo rendono il cereale col più basso indice glicemico, e quindi molto nutriente e particolarmente adatto ai malati di diabete.
E allora spazio alla colazione all’inglese e al famoso porridge, i fiocchi d’avena bolliti nel latte o in acqua. Meno asma e bimbi più sani.
Francesca Mancuso