Si chiama “metilazione” il segreto per apparire più giovani. E nulla ha a che fare con botulino o estenuanti sessioni in palestra.
La “metilazione” è un processo di modificazione chimica del DNA, che accende e spegne i geni. Un corredo genetico “speciale”, dunque, è quello che ci vuole per dimostrare meno anni.
Spiega uno degli autori dello studio, Trey Ideker:
“Lo stato di metilazione decade nel tempo lungo l’intero genoma. Nelle cellule dei giovani la metilazione è presente in alcuni punti ben distinti e non in altri, ed è molto strutturata. Nel tempo, tuttavia, i siti di metilazione diventano più sfuocati e i confini si confondono”.
Questo non avviene con la stessa velocità in tutti gli individui. Già gli organi di una stessa persona invecchiano a ritmi differenti, così come le cellule tumorali rispetto a quelle normali.
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Partendo da questa scoperta, i ricercatori hanno messo a punto un esame del sangue che svelerà l’età biologica di una persona valutando i marcatori che descrivono lo stato di metilazione del DNA.
Testato su più di 600 persone dai 19 ai 101 anni, ha dimostrato di essere “un ottimo modo per predire l’invecchiamento”, come dice Zhang. Potrà essere usato in ambito forense e nella medicina preventiva, per identificare lo stile di vita e i farmaci più adatti a prevenire le malattie legate all’invecchiamento.