I bimbi obesi sono in aumento e crescono pure i difetti a carico delle ginocchia.
E se la soluzione è ridurre il cibo spazzatura, anche l’attività fisica ha un ruolo fondamentale. Ma gli ortopedici mettono in guardia anche su questo fronte: sport sì, ma attenzione a non eccedere.
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È il monito lanciato dagli esperti di ortopedia pediatrica dell’Istituto ortopedico Galeazzi di Milano, che mettono in guardia contro l’eccesso di sport, che, insieme con l’obesità, è il nemico principale delle ginocchia dei più piccoli.
Ginocchio valgo (ginocchia a X) e ginocchio varo (ginocchia a parentesi) “tra i difetti acquisiti e congeniti più diffusi nei bambini – spiegano i responsabili dell’unità operativa di Ortopedia pediatrica del Galeazzi, Massimo Paleari e Giuseppe Biancardi – dove il femore e la tibia non sono allineati“.
Entrambi i difetti “possono essere corretti con l’inserimento di una placca a forma di otto, in grado di sfruttare la cartilagine di accrescimento, interrompendo temporaneamente la crescita e risolvendo il problema. Per il ginocchio varo i risultati possono essere talvolta insufficienti. In questi casi si interviene verso i 16-17 anni con una osteotomia correttiva“.
Gli esperti consigliano di “sottoporre i più piccoli a controlli periodici con l’ortopedico, in modo da individuare precocemente i difetti congeniti e correggere uno stile di vita inadeguato, come l’eccesso nello sport“.