Il prossimo 15 dicembre la Commissione Europea esaminerà alcune questioni poste dai produttori riguardo l’etichettatura degli alimenti. Questo esame sarà utile per porre le nuove norme che entreranno in vigore alla fine del 2014.
Vediamo quali sono quelle più importanti anche ai fini della consapevolezza del consumatore.
Intanto la data di scadenza dovrà essere posta nelle prossimità del nome del prodotto: quindi nessuna ‘caccià alla scadenza, finalmente la si troverà sotto il naso.
Rispetto agli allergeni, la loro presenza dovrà essere indicata con una scritta visibile e di diverso colore dal resto, in maniera tale da poter essere consultata dal consumatore subito.
Molto importante è la futura etichettatura delle carni. Non solo dovrà essere indicata per legge la tracciabilità (dove e da chi sono stati prodotti) ma anche la precisa identità dell’animale (se si tratta di un ovino, caprino, volatile, ecc…) e come viene commercializzato (se fresco, congelato o surgelato). Questa nuova e più precisa etichettatura potrebbe essere applicata anche ad altri alimenti.
Paese di origine o provenienza potrebbero dover comparire per legge anche in altri alimenti, come il latte (sia da solo che come ingrediente, per esempio, della mozzarella)la carne equina, gli alimenti non trasformati e quelli che costituiscono più del 50% di un prodotto alimentare.
Sara Tagliente