La doppia elica del Dna è stata fotografata per la prima volta al microscopio grazie ad una nuova tecnica messa a punto da parte dei ricercatori dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova. Essa ha cosi potuto essere fotografata come in precedenza non era mai stato possibile fare.
La doppia elica del DNA è stata distesa su di una superficie di silicio che ha potuto esserne il supporto nel corso della sua osservazione al microscopio. La ricerca in merito e la prima fotografia della doppia elica sono state diffuse a livello internazionale da parte della rivista Nano Letters, la prima ad occuparsi della divulgazione dell’immagine e della relativa ricerca, con il titolo di “Direct Imaging of DNA Fibers: The Visage of Double Helix”.
Quanto avvenuto è parte di una ricerca italiana tesa a comprendere l’interazione tra DNA e proteine. L’intento degli esperti consiste nel poter individuare attraverso la fotografia i processi più reconditi che avvengono all’interno delle cellule. Ciò potrebbe portare a confermare alcune ipotesi finora supportate attraverso differenti mezzi di studio e di osservazione.
Ciò che ha permesso di fissare l’immagine della doppia elica in fotografia nella maniera migliore è il metodo utilizzato per lo srotolamento dei filamenti del DNA, che è potuto avvenire senza che essi si danneggiassero. L’esperimento ben riuscito ha potuto avere luogo grazia d una collaborazione dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova con l’Università della Magna Grecia.
Gli esperti ritengono che attraverso tale studio potranno essere individuati importanti meccanismi biologici presenti all’interno di ogni singola cellula. L’immagine è stata catturata attraverso l’impiego di un microscopio elettronico e grazie ad un procedimento molto complesso, capace di sostenere la doppia elica nella sua forma e di lasciare intatto il filamento al suo interno, secondo metodologie innovative mai impiegate fino ad ora.
Marta Albè