Ictus. Le probabilità di essere colpite da ictus si riduce per le donne che passeggiano per almeno 3 ore e mezza alla settimana. È quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista “Stroke” e focalizzato sugli effetti benefici della camminata per quanto riguarda la riduzione del rischio di ictus nella popolazione femminile.
Quanto comunicato attraverso i risultati dello studio non è da considerarsi valido nel caso degli uomini. Lo studio è stato condotto da parte dei ricercatori spagnoli dell’autorità sanitaria regionale di Mursia, i quali si sono occupati di prendere in esame i dati raccolti tramite questionari relativi a 33 mila persone che negli anni Novanta avevano preso parte ad uno studio sul cancro.
I soggetti sono stati contattati regolarmente negli anni successivi e seguiti per un lasso di tempo di 12 anni, al termine del quale sono stati evidenziati 442 casi di ictus, verificatisi sia tra gli uomini che tra le donne. I ricercatori hanno dunque deciso di prendere in considerazione i dati relativi al tempo trascorso passeggiando da parte dei soggetti presi in considerazione.
Da quanto raccolto è emerso come, nel caso delle donne che camminavano più di 210 minuti alla settimana, il rischio di morte per ictus sia risultato inferiore del 43%, mentre per quanto riguarda gli uomini, gli autori dello studio non hanno riscontrato alcun beneficio di questo tipo, ed al momento il fenomeno risulta quindi inspiegabile.
Marta Albè