Mortalità materna: al via un progetto pilota in 7 regioni italiane su più del 60% delle donne in età riproduttiva, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e finanziato dal ministero della Salute.
Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania e Sicilia le regioni coinvolte e gli obiettivi sono quelli di raccogliere dati per studiare le cause cliniche e organizzative che si possono collegare alle morti materne, promuovere la prevenzione di quelle “evitabili” e pubblicare poi i risultati in un rapporto.
Il progetto pilota rappresenta la seconda tappa di un percorso cominciato con lo “Studio sulle cause di mortalità e morbosità materna e messa a punto di modelli di sorveglianza della mortalità materna“, realizzato dall’Iss negli anni 2008-2010.
“Se i soli certificati di morte attestavano un rapporto di 4.4 decessi per 100 mila nati vivi – conclude Serena Donati, ricercatrice dell’Iss e coordinatrice, insieme alla collega Sabrina Senatore, del progetto pilota – lo studio ha invece evidenziato un rapporto di 11.8 decessi per 100 mila nati vivi. La sottostima complessiva del 63% presenta una forte variabilità geografica che va da 6.4 morti materne per 100 mila nati vivi in Toscana a 24.1 in Sicilia. Da qui la necessità del nuovo progetto per attivare un sistema pilota di sorveglianza della mortalità“.