La colite, o sindrome del colon irritabile, può essere provocata dallo stress? A parere degli esperti, lo stress non può essere considerato come la causa vera e propria di tale sindrome. Può essere in grado di provocare modifiche nell’interazione tra intestino e cervello, responsabili dell’infiammazione.
Esiste una soluzione per invertire tale processo? Se dunque lo stress non può essere considerato come la causa principale della colite, esso può comunque avere un ruolo nell’insorgere della malattia. Un aiuto per alleviare i tipici sintomi di tale disturbo, tra i quali vengono annoverati gonfiori addominali, dolori a livello della pancia e diarrea, giungerebbe dai probiotici.
I probiotici sarebbero in grado di ridurre l’infiammazione provocata a livello intestinale in caso di colite, oltre che di riequilibrare la flora batterica necessaria al corretto funzionamento dell’intestino. I batteri vivi che formano i probiotici favoriscono lo sviluppo della flora intestinale ritenuta “buona” e responsabile del mantenimento dell’equilibrio delle funzioni intestinali.
Lo studio in questione è stato condotto da parte dei ricercatori della Facoltà di Medicina dell’Università del Michigan ed è stato pubblicato tra le pagine della rivista scientifica Gastroenterology. Il professor John Y. Kao, principale autore dello studio, ha sottolineato come si riveli al momento necessario individuare la terapia probiotica ottimale.
Nell’attesa, il suggerimento principale degli esperti consiste in un maggior consumo di frutta e verdura e nella ricerca di uno stile di vita più rilassato. Oltre che nell’assunzione dei probiotici più adatti al proprio caso, quando necessario, secondo i consigli del medico. Non dimentichiamo mai l’importanza delle attenzioni rivolte al nostro intestino. Sapevate che esso è considerato come la sede del nostro secondo cervello?