È un settore in aumento che non conosce crisi: si tratta degli interventi estetici ai genitali che sono in continuo aumento, si stima un più 24% rispetto al 2011 (dati 2012). Dati dell’Associazione Italiana per la Chirurgia Estetica che confermerebbero una tendenza in atto, non più solo appannaggio dei vip e soprattutto non più legata al botox al viso, alle liposuzioni o ai famigerati ‘tiraggi’.
La bellezza delle parti intime sta cominciando a diventare qualcosa di cui curarsi e preoccuparsi. Non solo perché anche ‘lì’ ci si deve sentire più belle ma anche per riprendersi il piacere fisico dei vent’anni. Già perché gli interventi più richiesti sono la ricostruzione dell’imene e la vaginoplastica ossia un restringimento delle piccole e grandi labbra e dell’intera area pubica.
A differenza di quanto si possa pensare, queste operazioni sono veloci e semplici. Si fanno in day surgery, in anestesia locale e sono poco invasive. Anche alle dimissioni, bisogna avere qualche accortenza: non fare ginnastica ed essere particolarmente attenti all’igiene intima per far cicatrizzare al meglio i vari punti.
Le ragioni che inducono le donne a rifarsi ‘lì’ sono molteplici e spesso coinvolgono la dimensione delle emozioni più intime e profonde. I medici estetici consigliano di riflettere bene prima di fare un’operazione simile. E non solo perché modifica una parte molto intima ma anche perché alcune donne lo fanno solo per compiacere il partner, questa sì, una scelta azzardata e poco saggia.
Inoltre, un imenoplastica o una vaginoplastica non sono proprio economiche. Partono da 4500 euro in su. Più costi di creme e detergenti per il post operatorio. Insomma, anche per il portafoglio è bene rifletterci!
Sara Tagliente
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