Forse non molti sanno che la trombosi (ovvero la formazione di masse solide all’interno dei vasi sanguigni o delle cavità cardiovascolari che ostacolano la normale circolazione) è la prima causa di morte nel nostro paese.
Per ricordare quanto sia importante la prevenzione nell’ambito di questa patologia è stata istituita dall’associazione Alt, la Giornata nazionale per la lotta alla trombosi, giunta quest’anno alla sua seconda edizione.
In Italia ictus e infarti, malattie dovute appunto al deposito di trombi, sono la prima causa di morte ed invalidità della popolazione ma, in realtà secondo gli esperti, sarebbe possibile evitarle almeno in 1 caso su 3. Come? Con uno stile di vita sano. E lo scopo di questa giornata nazionale è proprio quello di informare i cittadini sui fattori di rischio e sull’importanza di cambiare alcune abitudini errate iniziando fin da bambini.
Le buone norme da seguire per evitare di incorrere nel rischio trombosi le ha spiegate Lidia Rota Vender, presidente di Alt: “Queste malattie si possono evitare in modo molto semplice, con una corretta manutenzione del proprio corpo fin da piccoli. È importante mangiare bene e sano, fare attività fisica, evitare fumo, alcol e droga. La cocaina infatti è una delle cause di ictus“.
Le iniziative in programma oggi si concentrano in particolare a Milano, Palermo e Bari dove medici specializzati informeranno la popolazione sui rischi della trombosi e daranno consigli sulla prevenzione ma soprattutto coinvolgeranno i bambini in attività e giochi volti ad apprendere fin da subito le buone regole per avere uno stile sano che possa assicurare una buona aspettativa di vita.
Per avere maggiori informazioni su questa giornata e conoscere le iniziative in programma potete collegarvi a giornatatrombosi.it.
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