Un maxistudio statunitense pubblicato sull’American Journal of Epidemiology ha evidenziato quali sarebbero le 4 mosse fondamentali da non trascurare se si vuole vivere a lungo e in buona salute, riuscendo a ridurre del 80% il rischio di morte negli 8 anni successivi.
L'”elisir di lunga vita“, secondo i cardiologi della Johns Hopkins Medicine University di Baltimora, sta nel seguire la dieta mediterranea, nel tenere sotto controllo il peso, nel fare regolare attività fisica ma soprattutto nel non fumare. Sembrerebbe infatti che sia proprio quest’ultimo punto il più importante di tutti. Ma per capire meglio è importante specificare come si è svolto lo studio.
È stato preso come campione un gruppo di persone di 40 anni e più senza particolari problemi a livello cardiovascolare e si è deciso di monitorarli per 8 anni consecutivi. Ogni partecipante aveva un punteggio assegnato da 0 a 4 che indicava se il suo stile di vita era più o meno salutare considerando fattori come alimentazione, sport praticato, peso e fumo.
Ogni persona veniva monitorata periodicamente, in particolare gli esperti si sono soffermati sulla comparsa o meno nel corso del tempo di problemi di tipo cardiovascolare. I risultati hanno evidenziato come i partecipanti che erano attenti a tutti e 4 i fattori analizzati avevano ridotto dell’80% il loro rischio di morte (anche per altre cause oltre quelle legate al sistema cardiovascolare).
Ma la cosa ancora più interessante è stata che si è visto come anche chi adottava buoni stili di vita nei primi 3 punti analizzati ma manteneva il vizio del fumo, non otteneva vantaggi significativi rispetto alla riduzione del rischio morte. Conclusione: il vizio del fumo è stato valutato come fattore di rischio numero 1.
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