Il San Raffaele di Milano è un ospedale che più di una volta si è distinto nel campo della ricerca e della sperimentazione medica. Oggi si aggiudica un altro primato: quello di aver “ricostruito” cellule pancreatiche all’interno del midollo osseo di 4 pazienti a cui era stato asportato il pancreas.
Questo intervento, svolto da un’equipe di medici e ricercatori del noto ospedale, è il primo al mondo nel suo campo e si distingue per due particolari importanti: avere effettuato il tutto all’interno del midollo, dove generalmente si trovano le cellule staminali utili a produrre sangue ed essere riusciti ad effettuare un trapianto cosiddetto autologo, ovvero in cui le cellule impiantate erano state precedentemente prelevate dalle parti sane del pancreas degli stessi pazienti. Questo ha avuto un vantaggio enorme in quanto non è stato necessario somministrare ai pazienti terapie immunosoppressive come invece avviene in caso di trapianti da altri donatori.
Lo studio, pubblicato su Diabetes, è di grande rilevanza per tutte le persone malate di diabete di tipo 3c ma non solo, come ha sottolineato a La Repubblica Lorenzo Piemonti, responsabile dei trapianti effettuati e dell’Unità della biologia delle beta cellule al Dri dell’Irccs San Raffaele: “L’approccio utilizzato in questi pazienti è innovativo e dimostra per la prima volta che è possibile per un tessuto non ematopoietico, e nella fattispecie endocrino, sopravvivere e funzionare in un ambiente molto particolare come quello del midollo osseo, dove normalmente vivono le cellule staminali dedicate principalmente alla creazione del sangue. È un risultato straordinario e potrebbe aprire in generale scenari inaspettati nel campo della medicina rigenerativa“.
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