Angiomi rubino: cosa sono e quando preoccuparsi

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Gli angiomi rubino, noti anche come nei rossi, sono piccole macchie di colore rosso vivo che possono comparire sulla pelle con l’avanzare dell’età. Si tratta di formazioni benigne causate da una crescita anomala dei vasi sanguigni superficiali. Sono più comuni dopo i 30 anni e tendono ad aumentare con il tempo, soprattutto su tronco, braccia e gambe.

Pur essendo innocui, il loro aspetto può destare preoccupazione in chi li nota per la prima volta. È importante sapere che gli angiomi rubino non sono pericolosi e non si trasformano in tumori della pelle. Tuttavia, in alcuni casi possono essere rimossi per motivi estetici o se tendono a sanguinare frequentemente.

Perché compaiono gli angiomi rubino?

Le cause esatte della formazione degli angiomi rubino non sono ancora completamente chiare, ma alcuni fattori possono favorirne la comparsa:

  • Fattori genetici: la predisposizione familiare gioca un ruolo importante. Se un genitore ha angiomi rubino, è più probabile che anche i figli li sviluppino.
  • Invecchiamento della pelle: con il passare degli anni, la pelle subisce cambiamenti che possono favorire la formazione di piccoli vasi sanguigni dilatati.
  • Squilibri ormonali: alcuni studi suggeriscono che variazioni ormonali, come quelle che avvengono in gravidanza, possano aumentare la comparsa di questi nei rossi.
  • Esposizione al sole: sebbene non sia una causa diretta, i raggi UV possono contribuire ad alterazioni della pelle che rendono più visibili gli angiomi.
  • Problemi epatici o circolatori: in alcuni casi, un aumento degli angiomi rubino potrebbe essere associato a disfunzioni epatiche, anche se questo non è sempre un segnale preoccupante.

Angiomi rubino: quando preoccuparsi?

Di solito, gli angiomi rubino non rappresentano un problema di salute. Tuttavia, ci sono alcune situazioni in cui è consigliabile consultare un dermatologo:

  • Se un angioma cambia rapidamente dimensione, colore o forma.
  • Se inizia a sanguinare spontaneamente o provoca prurito e dolore.
  • Se ne compaiono molti in un breve periodo senza una spiegazione evidente.

Una visita dermatologica permette di escludere qualsiasi condizione anomala e, se necessario, valutare la rimozione dell’angioma con tecniche sicure e poco invasive.

Come rimuovere gli angiomi rubino

Se gli angiomi rubino rappresentano un problema estetico o creano fastidi, è possibile eliminarli con metodi sicuri e poco invasivi, come:

  • Laser vascolare: una delle tecniche più efficaci per eliminare gli angiomi senza lasciare cicatrici.
  • Elettrocoagulazione: utilizza una piccola scarica elettrica per rimuovere il vaso sanguigno dilatato.
  • Crioterapia: il trattamento con azoto liquido congela l’angioma e lo fa scomparire in pochi giorni.
  • Chirurgia tradizionale: raramente necessaria, viene usata solo per angiomi molto grandi o particolarmente fastidiosi.

Si possono prevenire gli angiomi rubino?

Non esistono metodi certi per prevenire la comparsa degli angiomi rubino, ma alcuni accorgimenti possono aiutare a mantenere la pelle sana:

  • Proteggere la pelle dal sole con creme solari ad alto fattore di protezione.
  • Mantenere uno stile di vita equilibrato per ridurre lo stress ossidativo sulla pelle.
  • Fare controlli dermatologici regolari, soprattutto se si hanno molti nei o predisposizione familiare.

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Gli angiomi rubino, o nei rossi, sono formazioni benigne che compaiono con l’età e, nella maggior parte dei casi, non necessitano di trattamenti. Tuttavia, se cambiano aspetto o causano fastidi, è sempre meglio consultare un dermatologo per una valutazione approfondita. La loro rimozione è semplice e sicura, permettendo di migliorare l’aspetto della pelle senza complicazioni.

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Appassionato di musica, cinema, tecnologia e motori. Laureato in scienze della comunicazione. Mi piace soprattutto mangiare, cucinare e scrivere dell'universo femminile