Fin dall’adolescenza sei affetta da un inestetismo che non riesci proprio a curare: la cellulite.
Se ne sta lì, in bella vista quando sei in slip o, peggio, in bikini. Ti obbliga al pareo-perenne e a rinunciare a quei pantaloni aderenti che vanno tanto di moda e alle minigonne-che-maledetti-gli-anni-settanta.
Ti spalmi di creme carissime e appiccicose mattina e sera, fai massaggi drenanti dall’estetista (quando riesci a permettertelo), bevi così tanta acqua che poi si ripresenta ogni 10 minuti che manco una grondaia, rischi l’infarto a forza di docce gelide “che stimolano la circolazione” e provi ogni genere di pillola che ti promette, agendo dall’interno, gambe da modella in soli 7 giorni.
Niente da fare, lei è sempre lì, imperterrita, fedele e sempre presente come la tua mamma, ma decisamente più brutta da vedere. Certo di metodi definitivi per eliminare l’odiata nemica ci sono, ma purtroppo si tratta di interventi decisamente invasivi, con lunghi tempi di convalescenza, che, diciamocelo, fanno anche un po’ paura.
Ecco la notizia. Da pochi mesi si è diffusa in Italia (dopo un grande successo negli Stati Uniti) una tecnica mini-invasiva in grado non solo di eliminare cellulite e grasso in eccesso in tutto il corpo (viso compreso) ma anche di rassodare la pelle come un lifting!
Chi sta commentando:“Seee… è già che c’è mi regala una taglia in più di seno e mi fa i colpi di sole?” può anche andare a controllare! Si chiama Accusculpt (per il viso Acculift) e 86 italiane ne hanno già testata l’efficacia.
La tecnica, già impiegata su 2000 pazienti negli USA, ha ottenuto da poco la certificazione di sicurezza europea e utilizza il laser 1444 nm (cioè con una lunghezza d’onda di 1444 nanometri). Funziona come una liposuzione ma è molto più precisa e potente e soprattutto è meno invasiva e priva di grandi effetti collaterali. Questa osa che la rende adatta anche ad aree delicate quali viso, interno coscia, sottobraccio o ginocchio.
Quali sono le differenze rispetto alla tradizionale liposuzione?
La vecchia e cara lipo viene fatta distruggendo e aspirando il grasso tramite della cannule di media grandezza inserite sotto la cute. Accusculpt invece scioglie il grasso tramite piccoli tubicini (circa 1 o 2 millimetri) che sprigionano pochissimo calore al contrario dei laser tradizionali utilizzati finora.
E l’effetto lifting? E presto detto.
Il prof. Luca Siliprandi dell’Istituto di Chirurgia Plastica dell’Università di Padova spiega che
“L’energia del laser attraversando gli strati più superficiali dell’adipe, determina una retrazione cutanea simile ad un lifting e stimola la produzione naturale di collagene dermico. Per questi motivi questa tecnica di lipolisi può essere applicata anche ad ultrasessantenni, solitamente non trattabili a causa della scarsa elasticità della pelle”.
2in1, niente male no?
Insomma Accusculpt promette un’accurata rimozione di grasso e cellulite con meno danni ai tessuti rispetto ai metodi tradizionali e una convalescenza minima. In fondo le hai provate tutte no?