È stato inaugurato alla presenza di Umberto Veronesi e del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, il nuovo Ieo Day Center, l’estensione dell’Istituto Europeo di Oncologia, nato con l’obiettivo di garantire le prestazioni in day hospital.
La struttura sorge proprio accanto all’Istituto Europeo di Oncologia, quest’ultimo voluto da Veronesi per offrire migliori cure ai pazienti, garantendo ai medici la possibilità di effettuare delle ricerche in contemporanea alla cura del malato (l’edificio infatti comprende sia aree per la degenza che laboratori di ricerca).
L’Ieo Day Center si compone di tre piani, 39 ambulatori per visite ed esami diagnostici, cinque sale operatorie e altrettante per endoscopia e per medicina nucleare. Sono inoltre presenti ambulatori chirurgici e 32 posti per il day hospital.
Un altro modo di vivere e di vedere l’ospedale. Secondo quanto asserito dall’oncologo “l’ospedale deve cambiare, proiettarsi verso la popolazione e organizzarsi per una medicina sempre più preventiva e orientata alle caratteristiche e ai bisogni della persona”. Un ospedale più umano, come egli stesso lo ha definito. Il suo pensiero corre infatti a chi vi mette piede carcio di ansie e di paure.
Conclude Veronesi: “L’edificio è il segno concreto di un nuovo modo di trattare i tumori, legato alla maggiore guaribilità“. E aggiunge: “la medicina del futuro si dividerà tra diagnostica e terapeutica, andiamo verso una sempre maggiore diffusione della diagnostica nel mondo“.
Ma non si tratta solo di guarire. Anche la prevenzione è tra i pilastri del nuovo centro, e la prevenzione, secondo la filosofia di Veronesi passa per una corretta alimentazione: “Vorremmo che diventassero vegetariani tutti i nostri pazienti perché dobbiamo dare anche l’esempio di una giusta alimentazione“.
Una struttura dedicata alla diagnosi precoce, dunque, è che a pieno regime potrà eseguire ogni anno circa 5.400 interventi e 18 mila trattamenti.
Francesca Mancuso