Allarme tubercolosi a Milano. Tra la città meneghina e la provincia sono stati riscontrati oltre 600 casi in un anno. Ad essere maggiormente a rischio sono soprattutto alcune categorie di persone: gli anziani affetti da patologie degenerative come l’Alzheimer e i clochard.
Ciò avviene perché, loro malgrado, non si sottopongono alle cure. E senza cure, il contagio si diffonde velocemente. Seicento casi, distribuiti per metà in città e per l’altra metà nell’hinterland, non sono un numero preoccupante, ma si tratta pur sempre di una cifra da tenere sotto controllo, visto che la Tbc era ormai considerata debellata.
Il bacillo di Koch, quindi, torna a colpire. Sebbene abbiamo già indicato che alcune categorie sono maggiormente a rischio, anche alcuni insospettabili possono essere contagiati, persone giovani e sane.
In occasione della giornata mondiale della Tubercolosi, svoltasi ieri, l’assessore comunale alla salute Giampaolo Landi di Chiavenna aveva lanciato l’allarme:
“A Milano e provincia ogni centomila abitanti si verificano venticinque nuovi casi all’anno. Un’incidenza assai superiore rispetto alla media nazionale. Ed è molto probabile che si tratti di una sottostima dal momento che non tutti i casi vengono denunciati, soprattutto se si tratta di immigrati irregolari”.
Proprio per contenere il contagio, l’assessore ha avviato una campagna di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini di Milano, che ha preso il via ieri da piazza Castello, in cui sono stati distribuiti degli opuscoli informativi, i “Quaderni della Salute“.
Il comune di Milano si pone dunque in prima linea nel sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi di salute e alimentazione. Dal primo aprile partirà infatti il progetto “Menu di lunga vita“, voluto dallo stesso Landi di Chiavenna, volto a contrastare la tendenza all’obesità. In 44 ristoranti di Milano verranno preparati dei piatti “salutari” a base di frutta e verdura, senza la presenza di carne.
Le buone intenzioni per perdere qualche chilo, ma soprattutto per stare attenti alla propria salute, ci sono tutte. Tocca a noi metterle in pratica.