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La tintura intima, ovvero come colorarsi il pube

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Pelo, pelo delle mie brame, chi è la più artefatta del reame?

Chi fosse ancora legato all’idea arcaica secondo la quale il colore NATURALE di una donna è quello che si può rimirare a copertura (parziale o totale) delle parti intime, dovrà ricredersi. Nessun luogo del corpo femminile vi fornirà più indizi sulla vera nuance della peluria. Una ditta americana, la BettyBeauty ha, infatti, immesso sul mercato della Vanità un prodotto immancabile: la tintura per le parti intime.

Ai colori, che riprendono quelli classici dei capelli (nero, castano, rosso e biondo) si aggiunge un quanto mai inquietante rosa shocking, difficile da guardare già su monitor.

La pagina di presentazione di questa insostituibile trovata racconta del dramma di una povera signora appena rientrata a casa dal parrucchiere. Dopo aver lungamente rimirato il colore dei capelli ottenuto con fatica e determinazione, si spoglia nuda (tipico rito post-parrucchiere) davanti allo specchio e, accorgendosi della differenza tra la neo sistemata chioma e il genuino pelo pubico, urla dall’orrore per questo affronto all’estetica. Come rimediare?

Semplice: basta ricorrere alla confezione Betty del colore desiderato. C’è chi preferisce lo stessa nuance, chi ama una colorazione soft, ton sur ton, chi usa la teoria dei complementari, secondo la quale il colore opposto fa risaltare meglio la tinta scelta, chi fa pendant fra un pelo e l’altro. Insomma, basta avere le idee chiare ed ogni volontà sarà esaudita.

Per arricchire la proposta, la ditta americana ha inventato un’altra geniale offerta: la formina. Qui si raggiunge il massimo della fantasia. Grazie a dei pratici stencil, potete trasformare il vostro pelo pubico in ciò che più vi piace. Amanti del denaro? Fatevi i peli a mo’ di dollaro. Animaliste? Ci sono delfini e specie varie. Vogliose perenni? Le labbra che dicono sì fanno per voi. E se siete nostalgiche degli anni ’70, c’è il simbolo della pace.

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Dopo la moda delle magliette con le scritte è venuto il momento di lanciare messaggi dal profondo di noi stesse. Perché le rivoluzioni, dicono, si fanno dal basso.

In tempi di par condicio, c’è anche una sezione dedicata all’uomo. La colorazione, in questo caso, avviene per coprire l’avanzamento del bianco. Se l’età avanza, è giusto che si provveda ad eliminare ogni traccia di incanutimento. È vero che alle donne l’effetto sale e pepe, che G. Clooney sfoggia con tanta grazia, piace molto.

Ma provate a pensare ad un primo incontro erotico. Lui, non più ragazzino, sfoggia una meravigliosa matassa di capelli neri (cosa già rara, perché l’età nuoce gravemente al capello del maschio italico). Si toglie un indumento, se ne toglie un altro e… sorpresa, rivela un pube candido come la neve appena scesa. Si può ben immaginare che la donna, davanti a tanta finzione, scappi via urlando e ridendo del tapino bicolore. Chissà se Clooney usa la stessa nuance anche sotto…

Leggi anche: Basta all’uomo villoso, ora la donna preferisce il petto glabro

In Italia, comunque, non siamo da meno. La culla della Belle Arti non poteva certo ignorare un’esigenza così stringente. Dunque, anche da noi esiste chi si prende cura del colore della nostra intimità. Visto che siamo un popolo di creativi, la tintura italiana, rigorosamente senza ammoniaca, è declinata in 12 toni fantasia, oltre ai 4 tradizionali.

Glo Glo, una delle marche di colore pubico, propone tinte che vanno dal ciclamino, ottimo per festeggiare l’inizio della primavera, ad un romantico turchese, da sfoggiare se lui ha occhioni azzurri, al colore must della stagione: il blu sky. Le patite del fashion possono ricorrere ad una peluria viola, perfetta da abbinare ai colori chiari.

Glo Glo

©gilmontshop.it

Magari avete un’indole giocosa e pronta alla burla. Cosa c’è di meglio, per uno scherzo insolito, che tingersi il pube con il color citrone? È il tono di verde che assume il limone acerbo o un po’ ammuffito. Se decidete che quello è il colore che fa per voi e per il vostro intimo, siamo certi che il vostro partner rimarrà a bocca aperta. Ma una reazione, in qualche modo, l’avrà.

Qualunque sia il vostro colore, dunque, state serene. La prossima volta che andate dal parrucchiere chiedete di scrivervi i codici del colore che usa, per non sbagliare abbinamento. E se avanza un po’ di prodotto, beh, dopo l’intimo, potete passare alle ascelle, alle braccia e perché no, ai peli delle gambe. Per avere un corpo perfettamente in nuance!

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