Uno degli alimenti di soia più diffusi è il tempeh, che è definito comunemente carne di soia (ma attenzione non ha nulla a che fare con la carne). Molto usato nelle diete vegetariane e vegane, il tempeh è un alimento ricavato dai fagioli di soia gialla, presenti soprattutto nel sud-est asiatico.
I fagioli di soia sono ricchi di qualità nutrizionali, contengono vitamine, fibre alimentari e proteine (il contenuto di proteine è pari a quello presente nella carne di vitello) e per conservarle tutte senza perderle nei processi di preparazione e cottura, il tempeh si ottiene attraverso un processo di fermentazione.
Ecco la ricetta per preparare il tempeh a casa:
Ingredienti
Fagioli di soia Fungo fermentante (lo Rhizopus oligosporus) Composto a base di aceto
Procedimento
Lasciate ammorbidire in acqua i fagioli di soia, poi dopo averli scolati bisogna triturarli e cuocerli per breve tempo. In seguito aggiungete il fungo fermentante e un composto a base di aceto. Successivamente il preparato deve essere disteso e lasciato fermentare per 24 ore ad una temperatura di circa 30 gradi.
Se tutta la procedura è riuscita al meglio, il tempeh si presenta come un panetto solido. È possibile che, come conseguenza del processo di fermentazione, si percepisca un odore di ammoniaca. Se è troppo forte, si sconsiglia di mangiarlo.
Il tempeh si presta a numerosi usi culinari, infatti può essere mangiato da solo, oppure può essere cucinato al vapore o fritto, può essere usato per accompagnare salse, pasta, riso o addirittura come “companatico” per dei panini grazie al suo sapore intenso e caratteristico che assomiglia ad un mix di funghi e noci.