Vrksasana, conosciuta anche come la posizione dell’albero, deriva dal termine sanscrito “Vrksa”, che significa “Albero”. Si tratta di una posizione basilare dello yoga che coinvolge l’equilibrio su una sola gamba. Oltre a essere un esercizio fisico, Vrksasana ha un grande valore simbolico: la postura rappresenta la necessità di piantare radici profonde nella terra, come farebbe un albero, per potersi poi slanciare verso il cielo. Questo equilibrio tra stabilità e crescita è un concetto centrale nello yoga, simboleggiando la connessione tra il nostro corpo, la mente e la natura.
Esecuzione
Per eseguire correttamente Vrksasana, è importante seguire alcuni passaggi fondamentali. Innanzitutto, posizionarsi in piedi e distribuire il peso del corpo sulla gamba destra. Una volta stabilizzata la posizione, si può piegare delicatamente la gamba sinistra, afferrandone la caviglia con la mano sinistra. Il piede sinistro va portato il più possibile vicino al perineo, con l’obiettivo di premere la pianta del piede contro l’interno della coscia destra. Questa pressione aiuta a migliorare l’equilibrio e a mantenere la stabilità nella postura.
Per quanto riguarda le braccia, ci sono diverse varianti, a seconda del livello di difficoltà desiderato. Si può iniziare con le mani giunte in posizione Namaste davanti al petto, oppure, per aumentare la sfida, si possono estendere le braccia verso l’alto, unendo i palmi delle mani sopra la testa o mantenendoli separati. È importante ripetere la posizione anche sull’altro lato, concentrandosi sulla simmetria del corpo.
Benefici
Vrksasana offre una vasta gamma di benefici fisici e mentali. Innanzitutto, tonifica l’apparato respiratorio, favorendo una migliore respirazione grazie all’espansione del torace. Inoltre, il leggero massaggio che questa posizione esercita sul cuore contribuisce a migliorare la circolazione sanguigna e a rafforzare il sistema cardiovascolare. Sul piano nervoso, Vrksasana tonifica il sistema nervoso centrale, aiutando a migliorare il senso dell’equilibrio e aumentando la concentrazione mentale.
A livello energetico, la posizione stimola tre importanti chakra: Anahata (il chakra del cuore), Vishudda (il chakra della gola) e Muladhara (il chakra della radice). Questa stimolazione aiuta a bilanciare l’energia del corpo, favorendo una sensazione di centratura e stabilità interiore.