Sebbene canfora e naftalina sono sostanze che alla vista possono sembrare la stessa cosa, i loro effetti sulla salute sono assolutamente differenti.
Per questo motivo è bene conoscere e peculiarità di entrambe, ma soprattutto essere in grado di distinguerle e per evitare di confonderle. Per prima cosa bisogna considerare che il naftalene (o più comunemente naftalina) è tossico per l’uomo, mentre la canfora non lo è.
La naftalina è usata nei plastificanti e negli adesivi, mentre la canfora è usata anche per produrre unguenti balsamici e lozioni per il corpo.
La naftalina è una sostanza solida e bianca, che si caratterizza per il suo odore forte. Questo prodotto si ottiene dalla distillazione del catrame, del carbone e dal petrolio.
La canfora è invece è un solido organico volatile trasparente, caratterizzato da un forte sapore di mentolo, che viene utilizzato anche in alcuni medicinali per creare “l’effetto vapore”. La canfora si ricava dal tronco di un albero sempreverde che si trova in Giappone, Cina, Taiwan e altre parti dell’Asia orientale.
Perché canfora e naftalina non sono la stessa cosa
Da questa breve premessa appare chiaro che canfora e naftalina non sono affatto la stessa cosa. Analizziamo più dettaglio queste due sostanze:
Il naftalene può trovarsi all’interno di diversi prodotti. Ecco i più comuni
- Palline di naftalina
- Pesticidi
- Lubrificanti
- Resine
- Combustibili
- Agenti abbronzanti
- Adesivi
- Coloranti
- Solventi e tensioattivi
- Additivi per vernici
- Deodoranti
- Prodotti chimici agricoli
- Repellenti per scoiattoli e pipistrelli
Ad ogni modo, il formato di naftalina che a noi tutti è più familiare è sicuramente quello delle palline, utilizzate per allontanare le tarme dagli armadi e garantire freschezza ai nostri capi. In realtà, a differenza di qualche anno fa in cui le palline di naftalina erano molto più diffuse all’interno degli armadi, oggi la naftalina è una sostanza che viene utilizzata con più cautela.
La naftalina, infatti, così come la canfora, può essere facilmente confuse con caramelle, mentine per l’alito o pillole. Confonderla con caramelle o pillole può rivelarsi davvero pericoloso, in quanto può causare lesioni renali o addirittura la morte. Per questi motivi è importante tenere la naftalina lontano dai bambini.
Secondo il Risk Assessment Information System, 2-3 grammi di naftalene possono essere letali per i bambini, e 5-15 grammi per gli adulti.
Anche gli effetti ambientali provocati dalla naftalina sono allarmanti.
Pratiche come la combustione di legna, tabacco e gas tossici tramite naftalina rilasciano il 92,2% della sostanza nell’aria, il 5% o nell’acqua e il 2,8% nel terreno o nel suolo.
Negli esseri umani, l’esposizione anche a breve termine alla naftalina e può causare gravi problemi di salute, come mal di testa, irritazione agli occhi, anemia, danni al fegato e neurologici.
Inoltre, un altro aspetto negativo di questa sostanza è la sua disponibilità di fornitura e il costo ridotto.
Anche se la naftalina è molto efficace come repellente e viene utilizzata in molto prodotti chimici, bisognerebbe iniziare a considerare alternative più sane e più ecologiche che non siano tossiche per l’ambiente e per la salute umana.
Usi Della Canfora
Per quanto riguarda i benefici della canfora, sono note le sue proprietà antinfiammatorie, antimicotiche e antibatteriche. È anche utilizzata per trattare il dolore muscolare, alleviare l’artrite, migliorare l’aspetto della pelle e alleviare la congestione nasale e la tosse. Inoltre, è considerato un ottimo rimedio per il sonno, lo stress e l’ansia.
La canfora è contenuti in molti di questi prodotti:
- Lozioni e creme
- Stimolanti respiratori per il trattamento dei seni paranasali
- Tonificanti
- Spray antidolorifici
- Prodotti per trattare piccole ustioni
- Prodotti per trattare i talloni screpolati
- Prodotti per l’aromaterapia
La canfora si può acquistare sotto forma di olio essenziale, ma anche polveri e granuli
Tuttavia, anche la canfora se utilizzata in eccesso può diventare tossica. Questo è il motivo per cui quando si considera di iniziare ad usare la canfora, si consiglia di farlo sotto prescrizione medica; questo è il modo migliore per mitigare gli effetti indesiderati di questa sostanza.
È meglio evitare l’automedicazione, in quanto potrebbe peggiorare le malattie già presenti.
Secondo l’American Academy of Pediatrics, le dosi raccomandate di canfora per i prodotti congestionanti per i bambini non devono superare l’11% . Al contrario, per gli antidolorifici e i prodotti che trattano il prurito o l’irritazione, possono contenere una percentuale di canfora che va dal 3% all’11%.
I pazienti con pressione alta, malattie cardiache o le donne che allattano al seno, dovrebbero consultare il proprio medico prima di iniziare ad utilizzare la canfora.
Per concludere, secondo alcune ricerche scientifiche gli usi topici e aromaterapeutici di questa sostanza sono più appropriati, mentre l’assunzione di canfora per via orale può essere altamente pericolosa.
Fonte: thecontentauthority.com