È il nostro biglietto da visita, la nostra presentazione, il mezzo attraverso il quale esprimiamo i nostri stati d’animo e i nostri pensieri. Di cosa stiamo parlando? Della voce, strumento di comunicazione per eccellenza.
E come tutti gli strumenti, anch’essa ha bisogno di essere protetta e allenata nonostante, ahimè, molto spesso la sprechiamo, maltrattiamo e trascuriamo, senza renderci conto delle conseguenze. Nelle migliori delle ipotesi infatti possiamo ritrovarci afoni, ma nel corso del tempo si possono sviluppare problemi più seri come noduli e polipi alle corde vocali.
Cosa fare quindi per evitare tutto questo? Semplice: basta seguire 10 semplici regole:
- Parlare con i nostri interlocutori da vicino è sicuramente la prima accortezza da prendere
- Una profonda inspirazione all’inizio del discorso aiuta moltissimo a non stressare le corde vocali
- Quando siamo in un luogo affollato dovremmo cercare di parlare il meno possibile: il rumore circostante ci costringe ad alzare i toni e quindi a compiere uno sforzo dannoso per la voce
- Evitiamo di parlare sottovoce o bisbigliare: anche queste modalità costringono la laringe ad un sforzo dannoso per la nostra salute
- Evitiamo di parlare quando si ha la gola infiammata: si aggiungerebbe soltanto stress allo stress
- Evitiamo di parlare quando si corre o si fa sport o magari si stanno sollevando pesi: la respirazione si fa irregolare e influisce sul regolare funzionamento delle corde vocali.
- Niente fumo! Danneggia la voce perché irrita le mucose dell’apparato respiratorio
- Cerchiamo di bere molto perché l’acqua idrata le mucose e le corde vocali possono vibrare senza danni
- Usiamo un tono alto e un pò nasale perché così aiutiamo a rinforzare i cosiddetti “armonici alti” dello spettro vocale, che hanno il vantaggio di poter essere uditi facilmente anche a distanza e non fanno troppo sforzare le corde vocali
- Quando leggiamo un libro o un giornale a voce alta, utilizziamo una voce lamentosa: è un tecnica per rilassare le corde vocali
Tutto chiaro? Ora prendete carta e penna e, zitti zitti, fate tesoro dei nostri consigli. E ricordate che… “il silenzio è d’oro”
Fabrizio Giona