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Insonnia: quali sono le cause e quali i rimedi per curarla

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Il sonno può essere facilmente definibile come uno stato naturale ma momentaneo di perdita di coscienza. In questo arco di tempo la fase elettrica della mente agisce più ritmicamente anche se in realtà reagisce di meno o più lentamente agli stimoli a cui viene sottoposto.

Vi sono ben due tipologie di sonno:

  • sonno non-REM meglio conosciuto come sonno profondo, dove il corpo si rilassa e si riposa;
  • il sonno REM che invece consiste in una sorta di sonno mediante il quale si liberano le sensazioni, le paure e i sentimenti, e nel momento in cui vi sveglierete sarete più rilassati e tranquilli.

Per tale motivo, è importantissimo dormire e farlo nel migliore dei modi. Bisognerà garantire al nostro corpo uno stato eccellente, evitando poi cosi in seguito un possibile stress. Uno dei problemi a cui si può andare incontro con la perdita di sonno o la mancanza di sonno è proprio l’insonnia.

Partiamo dal presupposto che l’insonnia è un problema non indifferente dal quale non è del tutto semplice uscirne. Una delle cause principali è senza ombra di dubbio lo stress in eccesso, che di conseguenza si ripercuote sul nostro organismo e non vi permetterà di trovare tranquillità dentro di voi.

Molteplici sono le forme di insonnia, vi sono forme che si manifestano con difficoltà ad addormentarsi, altre che si manifestano con il risveglio nel bel mezzo della notte, più e più volte, e altre invece che vi permetteranno un risveglio anticipato. In ogni caso ognuna di essa causerà una stanchezza fisica e psichica.

Ma attenzione perché l’insonnia può essere solo un problema del momento che potrebbe essere associata a particolari eventi che caratterizzano la propria vita. La nascita di un figlio, un matrimonio imminente o preparativi, un trasferimento oppure un lutto di una persona cara, in questi casi dovrebbe scomparire da sola altrimenti sarà necessario prendere seri provvedimenti.

Quindi le cause dell’insonnia possono essere classificate in due tipologie: quelle transitorie e quelle a lunga durata.

Le prime citate possono essere dovute ad una serie di motivi tra cui:

  • un cambio di orari nei turni lavorativi;
  • l’ingestione di sostanze ad effetto stimolante;
  • i rumori continui e fastidiosi;
  • Gli sbalzi termici (ai quali l’organismo deve abituarsi);
  • un dolore associato ad una patologia.

Per quanto concerne quella cronica invece si manifesta come copra citato ma si ripercuote in seguito nell’arco della giornata con modi particolari. Innanzitutto potrete accusare una scarsa concentrazione in ciò che si fa, una stanchezza fisica, difficoltà nel rapportarsi con gli altri, poca pazienza o problemi di memoria.

Possono essere dei sintomi molto pericolosi, per cui sarebbe opportuno risalire al motivo del problema. Alcune volte sono semplicemente delle cattive abitudine e basterebbe correggerle. Si potrà iniziare dando uno sguardo alle abitudini alimentari. Innanzitutto è opportuno evitare un eccessivo consumo di bevande come il caffè.

Evitate l’alcool prima di andare a letto, cosi come sarà opportuno evitare di fumare prima di andare a dormire. Anche se a volte il consumo di alcool potrebbe indurre alla sonnolenza, in seguito vi creerà dei disturbi che vi porterà a risvegliarvi nel bel pieno della notte.

Per coloro che sono accaniti fumatori o bevitori di caffè sarà difficile eliminare tutto in modo drastico. Potrete, però, quanto meno ridurre il dosaggio, vi aiuterà di sicuro tanto. Oltre a queste modalità si possono usare ulteriori accortezze tra cui quella di mantenere un determinato orario per andare a letto e un altro per svegliarsi. In realtà vi è gente che dorme poco durante la settimana e poi nel week end esagera cosi l’organismo tende a scombussolarsi e avverte si avverte stanchezza fisica. Poco prima di andare a letto è importante svolgere attività leggere che lascino al fisico il tempo di abituarsi al relax.

Effettuare un cena leggera tale non creare disturbi alimentari durante il sonno. Anche l’ambiente ha un effetto su di noi, è importante creare un ambiente ideale sia confortevole che ben illuminato e abbastanza caldo in inverno e fresco in estate. Anche il letto dovrà essere altrettanto comodo in modo tale da rilassarsi del tutto. Un altro rimedio potrebbe essere quello di assumere delle tisane a base di camomilla o di valeriana, le quali inducono un certo relax tale da sfociare in un sonno profondo. Oppure potrete preparavi un bel bagno caldo che donerà al vostro corpo un certo relax.

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Infine poi vi è quella forma di insonnia che nonostante i vari tentativi naturali non demorde. Allora vi toccherà rivolgervi ad un medico il quale vi prescriverà degli appositi farmaci. Ma attenzione perché questi farmaci dovranno essere assunti per un periodo di tempo breve, altrimenti potrebbero creare dipendenza al paziente.

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Quindi come abbiamo accennato due sono i metodi per curare l’insonnia, quello tradizionale e quello medico. Ovviamente il meno rischioso e quello maggiormente consigliato è quello tradizionale, ma sarà sempre opportuno recarsi da un medico e seguire un suo consiglio. A volte bastano dei piccoli accorgimenti, accompagnati a dei cambiamenti anche minimi delle proprie abitudini alimentari o perché no salutistiche per eliminare il proprio cattivo stile di vita per ottenere degli ottimi rimedi che vi miglioreranno la vostra vita. Fate bene attenzione potrebbe essere un problema da nulla e facilmente curabile se preso in tempo! Non sottovalutate mai nulla nella vostra vita!

Fonte: Medical News Today

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Appassionato di musica, cinema, tecnologia e motori. Laureato in scienze della comunicazione. Mi piace soprattutto mangiare, cucinare e scrivere dell'universo femminile