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Arriva la zanzara tigre, come proteggersi?

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L’estate non solo decreta l’arrivo del caldo torrido che tanto ci affligge, ma anche della temutissima e fastidiosissima zanzara tigre. Come fare allora per difendersi?

Stando a quanto sostenuto da Walter Pasini, direttore del Centro travel medicine and global health, il singolo cittadino può far ben poco. Egli infatti può evitare di lasciare acque stagnanti o utilizzare presso la sua abitazione prodotti appositi per impedire la formazione delle larve, ma l’intervento massiccio a protezione della cittadinanza spetta alle autorità competenti.

È il sistema di disinfestazione che deve essere efficiente – spiega Pasini – specialmente per quanto riguarda i tombini. Il cittadino può contribuire ma in generale il problema è di competenza dei Comuni e delle Regioni“.

La lotta alla zanzara tigre è di estrema importanza soprattutto perché il fenomeno, secondo l’esperto, non può che aumentare: “Il fenomeno è in aumento su tutto il territorio nazionale dal 2007, quando in Emilia ci fu un epidemia di chikungunya, per via di un cittadino indiano è vettore delle malattie chikungunya e dengue, che sono infezioni virali”.

E per logica di moltiplicazione, tale incremento è significativo: per chi viene punto, se non contrae una di queste malattie, ci sono rischi che possono venire da forme allergiche. Sul piano generale gli effetti sono solo un pò di prurito e fastidio.

Fabrizio Giona

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