La questione di lavare correttamente frutta e verdura è un accorgimento da avere sempre, non solo nel periodo della gravidanza o quando in casa ci sono dei bambini.
Molto serve lavare frutta e verdura con acqua e bicarbonato, ma, secondo alcune ricerche il bicarbonato elimina gli agenti patogeni, per esempio proprio i batteri Escherichia coli e Salmonella, ma poco o nulla può fare per rimuovere i pesticidi.
Mentre non vale la pena utilizzare l’aceto, la cui capacità a eliminare i batteri dipende molto dalla sua concentrazione e dalla durata di uso.
Ecco alcune dritte per lavare correttamente frutta e verdura
- Prima di toccare verdure o frutta lavatevi bene le mani
- Se dovete conservarle in frigo, non conviene lavarle prima perché si potrebbero sviluppare microrganismi
- Frutta e verdura vanno sciacquate e risciacquate con acqua corrente, potabile e tiepida. Attenzione alle insalate: con acqua troppo calda perdono di friabilità e vanno lavati anche i frutti da sbucciare. Un doccino è l’ideale per pulire i frutti più delicati come le fragole, ma va bene anche uno scolapasta da immergere e togliere dall’acqua fin quando questa non rimane pulita
- Spazzolate gli ortaggi più duri, come patate e carote
- Rimuovete tutte le parti danneggiate o sbucciate dei prodotti ortofrutticoli, dove possono svilupparsi i batteri patogeni
- Se sbucciate o tagliate la frutta e poi non la mangiate mettetela in frigo entro 2 ore, soprattutto in estate
- I taglieri o i piatti e le posate usate per tagliare i prodotti ortofrutticoli devono essere lavati con acqua calda oppure con una soluzione di candeggina (1 cucchiaino di candeggina in 750 ml di acqua), e risciacquati abbondantemente. Utilizzate due taglieri diversi: uno per frutta e verdura e uno per la carne
- Per lavare frutta e verdura niente soluzioni a base di candeggina, che possono determinare la perdita di vitamine ed altri elementi importanti. Acquistate piuttosto prodotti naturali di origine vegetale