Fateci caso: in alcuni giorni un po’ a tutti capita di non profumare esattamente come roselline fresche. È una cosa del tutto naturale: un pasto a base di piatti speziati e saporiti, una lunga giornata fuori casa con scarpe non traspiranti; il risultato è quel certo imbarazzo nell’avvicinarsi agli altri e quella forte ritrosia ai contatti ravvicinati.
Ebbene: le soluzioni sono più semplici e low cost di quanto possiate immaginare. Per superare questi – ehm piccoli problemi – legati ad odori poco gradevoli emanati dal corpo, basta frugare in cucina: troverete tanti utili ed insospettati alleati, ai quali rivolgervi per affrontare serenamente e senza bisogno di nascondervi anche i colloqui ravvicinati o le serate in compagnia di amici, quando ci si rilassa seduti comodamente sul divano, a piedi nudi.
Indice
Per l’alito cattivo
Prezzemolo, menta piperita e menta fresca
Alcune erbe fresche, come ad esempio il prezzemolo, la menta piperita e la menta verde sono dei rinfrescanti naturali: gli oli dal profumo intenso in esse contenuti aiutano a sovrastare alcuni odori poco gradevoli “Queste erbe possono agire come collutori per mascherare temporaneamente gli odori. In più hanno il vantaggio di far permanere in bocca un sapore gradevole” afferma Sally Cram, portavoce dell’Associazione dentistica americana, la quale sostiene inoltre che un ciuffo di prezzemolo dopo cena – anche se il suo effetto dura solo per pochi minuti – è meglio di qualsiasi altra cosa per eliminare dalla bocca odori poco gradevoli.
In ogni caso è bene tenere a mente che un’alitosi persistente – non legata al consumo di cibi dal sapore deciso come ad esempio aglio o cipolla – può essere indice di problemi dentali che rendono necessario l’intervento di un dentista.
Latte
Cena pesante e a base di portate fortemente speziate? Il vostro alito a fine pasto potrebbe mettere in fuga un’intera famiglia di vampiri? Ci auguriamo che non abbiate scelto questi cibi, come dire, aromatici, in occasione del primo appuntamento con il tipo/ la tipa che corteggiavate da lungo tempo. Fatta eccezione per questo caso, in cui avrete seriamente compromesso non solo la serata, ma anche la possibilità di ottenere un secondo incontro con lui/lei, come fare per aiutare i vostri commensali a conversare con voi senza chiudersi il naso?
Sorseggiate un bicchiere di latte durante il pasto, come suggerisce uno studio del 2010 compiuto presso l’Università dell’Ohio. “Abbiamo scoperto che bevande che contengono molta acqua ed un po’ di grassi, come il latte, possono aiutare a ridurre l’intenso odore di aglio proveniente dall’alito” sostiene S. Barringer, ricercatore universitario. Sia il latte intero che quello scremato riducono i composti sulfurei dell’aglio che sono la causa del suo odore molto intenso, ma il latte intero permette di ottenere risultati migliori, probabilmente perché la maggiore quantità di grasso in esso contenuto è più efficace nel neutralizzare gli odori.
Per sgradevoli odori corporei
Agrumi
Mangiare agrumi freschi, come limoni ed arance, può aiutare a ridurre quegli odori forti e poco gradevoli che possono permanere sulla pelle. Secondo David Colbert, dermatologo ed internista a New York ed autore di The High School Reunion Diet, “gli acidi contenuti negli agrumi aiutano a far fluire l’acqua nel corpo. Ed inoltre – prosegue – le fibre contenute negli agrumi contribuiscono a purificare l’organismo, lavando via le tossine che sono la causa dei cattivi odori “.
Pesce bianco
Curioso, vero? “Eliminare i cattivi odori con il pesce? Semmai produrli!” direte. E invece è proprio così. Il fatto è che lo stato dell’apparato gastrointestinale è strettamente congiunto alla pelle. Diversi studi, tra cui uno condotto da alcuni ricercatori a Praga e pubblicato sulla rivista Chemical Senses, mostrano che la carne rossa è associata con cattivi odori emanati dal corpo; per questo motivo il dottor Colbert suggerisce di mangiare invece il pesce. “quando l’organismo scinde le proteine della carne, il corpo produce cattivi odori; cosa che non accade quando invece vengono metabolizzate le proteine del pesce. Emanerete dunque un profumo gradevole aggiungendo alla vostra dieta pesce bianco, come ad esempio il merluzzo e riducendo invece il consumo di carne“.
Per piedi maleodoranti
Aceto di mele
Considerato una cura tutta naturale praticamente per ogni problema (dai disturbi di digestione alla perdita di peso) la capacità dell’aceto di mele di controllare il cattivo odore dei piedi è riconosciuta anche dai medici. “L’aceto di mele è infatti in grado di uccidere i batteri ed asciugare l’eccesso di sudore, i due fattori responsabili dei piedi maleodoranti – sostiene Johanna Youner, podologa della città di New York, che continua – è una cura veramente buona ed oltretutto economica“. Questa capacità di uccidere i batteri deriva dall’abbondante presenza nell’aceto di mele di acido acetico e fenolico, un composto chimico con un elevato contenuto di acidità. Per rimuovere odori sgradevoli dai piedi aggiungete mezza tazza di aceto di mele ad un recipiente con acqua tiepida ed immergete i piedi per venti minuti; ripetete l’operazione due volte alla settimana, se necessario.
Farina
Ogni volta che vi levate le scarpe a fine giornata notate che emanano un odore nauseabondo? Questo accade perché la scarpa che aderisce alle dita, creando per il piede un ambiente chiuso, impedisce la traspirazione e causa dunque il formarsi di cattivi odori all’interno della scarpa stessa. ” La farina – afferma il Dottor Youner – è un ottimo rimedio in questo caso poiché la polvere assorbe l’eccesso di umidità e neutralizza l’odore; in più il suo morbido granulato è molto più confortevole per i piedi rispetto al tradizionale bicarbonato“. Sconfiggete il cattivo odore spargendo farina nelle scarpe appena tornate a casa.
Tè
Sapevate che il tè, oltre ad un’ottima bevanda, può essere un efficace rimedio per tenere sotto controllo il cattivo odore dei piedi. L’acido tannico presente sia nel tè nero che in quello verde aiuta a mantenere i piedi asciutti, prevenendo sul nascere la causa del cattivo odore: la traspirazione.
Secondo il Dottor Youner, quando i batteri naturalmente presenti sulla pelle entrano in contatto con l’acqua proveniente dalla traspirazione dei piedi, il risultato ovvio è l’odore sgradevole che ben conosciamo. Procedete dunque così: mettete in infusione il tè in una teiera e versatelo poi, una volta pronto, in un recipiente nel quale immergere entrambi i piedi, per 10 minuti, dopo aver atteso che il tè si sia raffreddato. Poiché i tannini presenti nel tè sono meno essiccanti di quelli contenuti nell’aceto, ripetete il trattamento una volta al giorno. Attenzione: il tè può lasciare sulla pelle una leggera colorazione, che si dissolverà però con un rapido lavaggio con acqua e sapone.
Con un po’ di ingegno gli ingredienti più semplici presenti in cucina diventano insostituibili alleati che ci aiutano ad essere sempre freschi e profumati!