Siete donne, avete una laurea e un lavoro e tra i 25 e 44 anni. Avete una buona situazione economica e non importa se siete single o accasate. Quello che importa è che rispondete perfettamente all’identikit del tipico ‘cliente di coupon‘ delineato da una ricerca di Ipsos Media commissionata da Groupon Italia, uno dei maggiori siti di social shopping. Ebbene, sembra proprio che la ‘deal-mania’ sia il vizio che vi concedete con più piacere, il nuovo, compulsivo almeno come l’andar per negozi, modo di comprare di tutto.
Sì perché Groupalia, Poinx, Letsbonus, vendono qualsiasi cosa. Dal leggings riducente al corso di contabilità aziendale, dai chili di Parmigiano Reggiano al parcheggio in centro per due mesi. L’imperativo è: scontare almeno del 70%. Ma chi naviga su questi siti, sa bene che in media si sconta dall’80 al 90 per cento. Le aziende, i negozi, i liberi professionisti che offrono il loro servizio sui social shopping lo fanno per conoscere nuovi potenziali clienti e fare pubblicità. Qualcuno rimane soddisfatto, qualcuno no. Il motivo è che il social shopping è in forte ascesa e l’offerta è ampia. Così ampia che il cliente può ‘svolazzare’ di coupon in coupon, senza mai, in effetti, diventare cliente di nessuno. Questo accade soprattutto per i centri estetici che lasciano i trattamenti a prezzi stracciati e si ritrovano molti altri concorrenti della stessa città che contemporaneamente o poco dopo propongono nuovi affari.
Tuttavia, il cliente, fa quello che gli si concede di fare. E, in alcuni casi, esagera, comprando una montagna di coupon e prosciugando la carta di credito. Questo perché i portali di social shopping fanno leva sul nostro desiderio di comprare e spesso inducono dei bisogni che in realtà non ci sono. Gli utenti, però, decidono comunque di acquistare perché il prezzo è molto conveniente.
Ma quali sono le regole per non farsi prendere la mano nel social shopping? Sicuramente la regola numero uno è quella di chiedersi sempre se abbiamo bisogno effettivamente di quel bene o quel servizio. Se la risposta è ‘no, ma a questo prezzo lo compro comunque’ allora, care amiche, cominciate a preoccuparvi: la ‘deal-mania’ vi ha preso. Un’altra regola è non comprare in fretta, con la paura che si esauriscano i coupon. Ricordate che il richiamo al time-out continuamente ripreso sulla pagina web, è un elemento di web-marketing, nulla di più. Vuole indurvi a mettervi in gara con gli altri utenti, per comprare prima l’occasione. Invece riflettete un po’ prima di comprare, andate a fare una chiacchierata su altri argomenti con qualcuno. Vedrete che dopo vi sarà passato almeno il 60% della voglia di comprare. Terza regola: ricordate che l’offerta in sé è molto bassa e sicuramente c’è un buon risparmio ma se comprate tanti coupon, comunque vi troverete a sostenere delle spese di carta di credito. Breve calcolo: 9,90 euro di coupon non sono molti, è vero, ma se aggiungete un coupon da 59,90 e uno da 29,90 siete già sui 100,00 euro di spesa di social shopping. Quindi, controllatevi e comprate solo quello che vi piace molto, magari dandovi la regola di due soli coupon al mese.