ora legale contro insonnia malumore

Ora legale: contro insonnia e malumore sì a latte caldo e riso

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin

Domenica 26 marzo ritornerà l’ora legale. Alle due del mattino dovremo infatti regolare gli orologi portandoli avanti di un’ora. Avremo un’ora di luce in più ma anche un’ora di sonno in meno. Come abituarsi senza traumi al cambiamento?

Per i primi giorni, infatti, si potranno presentare alcuni fastidi, maggiore stanchezza, irritabilità, mancanza di appetito. Il nostro organismo dovrà riassestarsi sul nuovo ritmo sonno-veglia e potremo trovarci a fare i conti con l’insonnia e un numero considerevole di rogne. Ansia, mal di testa, depressione, nervi a fior di pelle, muscoli tesi… Un dramma.

Come superare senza fastidi i giorni critici? Secondo gli esperti, andare a letto ogni giorno un po’ prima è già un buon inizio. Anticipare il sonno di circa 15 minuti rende progressivo l’adattamento.

Lo stesso consiglio vale anche per i pasti. Capiterà infatti di non avere appetito, visto che l’ora di pranzo sarebbe anticipata di un’ora. Basta spostare il momento del pranzo o della cena di circa 30 minuti e poco sarà cambiato rispetto alle vecchie abitudini invernali.

E la dieta? Latte caldo e riso, ma anche pane e pasta, lattuga, radicchio, aglio e formaggi freschi, uova bollite e frutta dolce, vi favoriranno il sonno e vi aiuteranno a rilassarvi grazie a un particolare aminoacido, il triptofano, che favorisce la sintesi della serotonina.

Da tenere lontani, invece, cibi conditi con curry, pepe, paprika, alimenti molto salati e quelli in scatola, oltre a minestre con dado da cucina, cioccolato, cacao, the e caffè e alcolici che ritardano il momento del sonno.

Ma il ritorno dell’ora legale non ha solo lati negativi. Pensiamo che coincide con i primi spiragli di sole e con l’avvicinarsi della bella stagione, che porta con sé temperature più miti e fa già pensare alle vacanze!

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di wellme per tre anni, scrive per greenMe da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania