L’acidità gastrica, anche detta pirosi o più semplicemente bruciore di stomaco, può rappresentare il campanello d’allarme per diversi problemi. Ecco come fare per riconoscerla, evitarla e curarla.
L’acidità di stomaco è un malfunzionamento dell’apparato gastrointestinale, generalmente è un fenomeno transitorio i cui sintomi sono facilmente controllabili, in casi più sporadici capita invece che l’acidità da problema occasionale si trasformi in una vera e propria patologia gastrica, che necessita della diagnosi di uno specialista e di cure mirate. Alcune tra le patologie gastriche più diffuse sono la dispepsia, il reflusso gastroesofageo, la gastrite, l’ulcera e nel peggiore dei casi il tumore allo stomaco.
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Quali sono le cause dell’acidità di stomaco?
Le cause di questi problemi risiedono principalmente nello stile di vita che si conduce e, in parte, anche nell’alimentazione, che gioca un importante ruolo nella secrezione acida dello stomaco. Fra i principali responsabili dei problemi allo stomaco troviamo sicuramente i Fans, ossia i farmaci antinfiammatori non steroidei, il più famoso dei quali è l’aspirina, i quali a volte vengono assunti con una tale facilità tanto da essere paragonati a delle semplici caramelle.
Ma attenzione a non esagerare e soprattutto ad assumerli proteggendo lo stomaco con due semplici mosse: innanzitutto assumerli sempre a stomaco pieno e poi se questi farmaci vengono assunti con una certa frequenza occorre utilizzare un protettore della mucosa gastrica.
Oltre ai farmaci, sono nemici della salute del nostro stomaco anche alcolici e superalcolici, fumo e caffè (chi non ne sa fare proprio a meno può rimpiazzarlo col caffè d’orzo che ha proprietà benefiche per lo stomaco), i quali causano un eccessiva produzione di acidi gastrici che danneggiano la mucosa dello stomaco e sono causa di malessere.
Quali sono i principali sintomi dell’acidità gastrica?
I sintomi più diffusi di questo problema sono: bruciore di stomaco, crampi, rigurgito e aerofagia, che non di rado sono accompagnati da una sensazione di malessere diffusa e da altri disturbi come: eruttazioni, flatulenza, vomito e gorgoglii addominali causati dallo spostamento di gas e liquidi intestinali.
Qual è la terapia adatta a risolvere questi problemi?
Innanzitutto bisogna dire un secco no all’automedicazione, chi soffre di questi disturbi deve sottoporsi ad una visita medica e farsi prescrivere una cura anti-acidità (solitamente consiste in preparati a base di sostanze alcaline che sono in grado di neutralizzare l’acido gastrico e alleviare il dolore). Inoltre alla cura del medico vanno associate: una corretta alimentazione e ovviamente l’eliminazione di tutti quegli alimenti che causano l’acidità.
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Gli alimenti da prediligere al fine di evitare l’acidità di stomaco sono
- Pane, pasta, biscotti e fette biscottate
- Cereali, riso, semolino, minestre a base di verdura e brodo
- Uova (non fritte!)
- Frutta (no a quella acerba e a quella secca) e verdura (preferibilmente cotta)
- Succhi di frutta (tutti tranne quelli agli agrumi e all’albicocca)
- Tè e tisane di ogni tipo
- Latte fresco (preferibilmente ad alta digeribilità) e formaggi non fermentati
- Pesce magro (ovviamente non fritto, ma alla griglia, bollito o al forno)
- Carni bianche
- Burro, olio e margarina esclusivamente crudi!
- Per condire le pietanze abolire l’aceto e utilizzare succo di limone
- Aromi ed erbe aromatiche.
- Liquirizia ottima per neutralizzare l’iperacidità (attenzione a non esagerare, potrebbe farvi salire la pressione!).
Invece cibi che vanno assolutamente evitati sono
- Pane fresco poco cotto
- Alimenti a base di farine integrali
- Latte freddo e formaggi fermentati
- Tutti i cibi piccanti e di conseguenza le spezie piccanti
- Insaccati (tutti nessuno escluso)
- Dolci, gelati e creme
- Cioccolato
- Carne e pesci grassi
- Crostacei
- Fritture di ogni genere
- Cibo arrosto
- Salse di ogni genere
- Bibite ghiacciate o caldissime
- Vino, birra, alcol e bevande gassate e concentrate
- Brodo di carne
- Legumi interi (passati sono molto più digeribili)
- Menta
Qualche consiglio per favorire la digestione e aiutare la salute dello stomaco
- Evitare pasti troppo abbondanti e cercare di mangiare poco e spesso
- Evitare pietanze troppo pesanti e di conseguenza difficili da digerire
- Mangiare sempre lentamente
- Evitare di sdraiarsi e recarsi in posti freddi subito dopo aver mangiato
- Sì a un riposino dopo pranzo, ma non subito dopo aver finito di mangiare
- Abituarsi ad avere degli orari fissi per le proprie attività e in particolar modo per i pasti
- Cucinare in modo leggero, evitando di condire eccessivamente gli alimenti
- Bere lontano dai pasti per evitare un eccessiva distensione gastrica
- Non indossare abiti e cinture troppo stretti
- Cercare di dimagrire se si è in sovrappeso
- Non fumare o per lo meno ridurre il numero di sigarette giornaliere