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Piccoli chef in cucina, un libro per educare i bimbi a mangiare

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Educare i bambini ad un corretto stile di vita è compito assai arduo, soprattutto perché il fanciullo percepisce tutto come le solite regole imposte dagli adulti. E se allora fossero i bimbi ad educare i loro coetanei?

Detto fatto con “Piccoli chef in cucina“, un volumetto che presenta tante ricette diverse proposte da e per i bambini affinché possano avvicinarsi a tutti quegli ingredienti naturali e importanti per la salute ma che spesso vengono rifiutati perché in apparenza poco gustosi.

Ecco allora che Ludovico racconta di come si è avvicinato ai suoi odiati legumi e che ora comincia a mangiare con le sue ricette. E poi Elena e il pesce che tanto le piace se senza spine e preparato con le verdure. Ma anche Alice e la frutta, Alessandro e le carni bianche, Nicholas e le verdure e tanti altri, tutti convinti che a tavola si ci può anche divertire!

Piccoli chef in cucina” è un libro per giocare, imparare, sperimentare e scoprire nuovi alimenti, tutti buoni e salutari. Si parla di cereali, legumi, verdure, carni bianche, latticini, frutta, cioccolato. Si parla di colazioni e di merende e si propongono tante gustose ricette, alcune da fare da soli, altre con l’aiuto di un adulto.

Ogni capitolo un ingrediente da scoprire e tanti consigli culinari per gustarlo appassionatamente, ma soprattutto tante illustrazioni (di Maria Chiara di Palo) e tanti giochi da fare con penne, matite e pennarelli. Insomma, un ottimo regalo per i più piccini, per ogni occasione.

Paola Reverso. “Piccoli chef in cucina”. Tecniche Nuove Editore, €8,90. Un libro piacevole e colorato per avvicinarsi sin da piccoli alla cucina naturale.


Noi di wellMe.it abbiamo incontrato la dottoressa Paola Reverso, medico nutrizionista e fondatrice de “Il Club delle Magiche Gemme”, una scuola di educazione ad un corretto stile di vita per bambini dai 3 e i 14 anni.

WM: Dottoressa Reverso, come nasce “Piccoli chef in cucina”?

PR: L’idea è stata dei bambini iscritti alla mia “scuola del benessere”, Il Club delle Magiche Gemme. Come tutti i loro coetanei, sono molto creativi, amano vivere nuove esperienze e si divertono a condividerle con gli amici e i compagni di scuola. Con questo libro desiderano stimolare i loro coetanei a consumare il cibo in modo più divertente e sano.

WM: Qual è secondo lei la strategia migliore per educare i bambini a mangiare sano?

PR: La positività e l’equilibrio. Bisogna innanzitutto creare un’atmosfera serena e rilassante. Assegnare alcune regole, senza imposizione, ma motivandole. Stimolare la creatività e la curiosità dei bambini, cercando di renderli tutti ugualmente protagonisti. Responsabilizzarli e aiutarli, passo dopo posso, ad aver cura della propria salute facendo le scelte giuste, giorno dopo giorno.

WM: E che ruolo hanno famiglia e scuola in merito?

PR: Direi importantissimo. Sono i due ambienti in cui il bambino cresce e viene educato “alla vita”. Per questo 4 anni fa ho iniziato a svolgere la mia attività di medico nutrizionista nelle scuole materne ed elementari. È nata così una meravigliosa collaborazione con gli insegnanti e i genitori. E oggi tutto questo sta dando i suoi frutti!

WM: Se dovesse dare un consiglio ai genitori di un bambino che mangia sempre le solite cose rifiutando verdure, legumi e frutta, cosa direbbe loro?

PR: Innanzitutto occorre capire perché il bambino rifiuta questi cibi. Poi con pazienza è necessario trovare nuove strategie per modificare i suoi gusti alimentari. Un buon punto di partenza è chiedere il suo aiuto per l’acquisto e la preparazione del cibo, stimolare la sua creatività, dialogare e motivare le scelte corrette senza imposizioni o gratificazioni.

WM: Quale dovrebbe essere, secondo lei, il menù ideale di un bambino nell’arco della giornata?

PR: Sicuramente è necessario ridurre i prodotti raffinati (biscotti, cereali per la colazione, merendine, pane, pizza, focacce, dolciumi) e aumentare il consumo dei cibi semplici e naturali come i cereali in chicchi e in fiocchi, i prodotti da forno integrali e a basso apporto di zucchero e di sale, i legumi, le verdure, la frutta (fresca e secca), i semi oleosi (sesamo, zucca, girasole lino), l’olio extravergine d’oliva e il pesce.

WM: Si sente sempre più parlare di dieta vegetariana come quella più salutare, qual è il suo pensiero a riguardo in merito ai bambini?

PR: Lo stile di vita attuale porta spesso adulti e bambini a consumare troppe proteine animali. L’Italia è conosciuta come il “Paese della dieta mediterranea”. Dovremmo riscoprire quei cibi che la caratterizzano e integrarli più spesso nella nostra alimentazione. L’equilibrio è la chiave giusta per adulti e bambini.

WM: Lei viene considerata la “maestra del benessere” perché con il suo Club delle magiche gemme educa i bambini ad un corretto stile di vita: pensa che sia utile una figura del genere nelle strutture scolastiche?

PR: Secondo recenti dati ISTAT l’obesità infantile è ancora in aumento in Italia, nonostante i progetti di educazione alimentare e le numerosissime informazioni su un corretto stile di vita. Ritengo sia fondamentale iniziare il più presto possibile a insegnare ai bambini uno stile di vita sano. E l’ambiente scolastico rappresenta il luogo migliore per insegnare una materia così importante come la prevenzione primaria, o se preferisce, la “voglia di star bene”. Perché è questo che insegno ai miei alunni come “maestra del benessere” (“Progetto Ludovica” – www.ilmepiute.com).

Fabrizio Giona

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