Avete presente la sensazione che si prova nel tentare di replicare le mosse del nostro parrucchiere di fiducia, per poi rendersi conto che, chissà come mai, i capelli mossi a casa non vengono mai belli, setosi e lucenti come accade in salone? Cosa sbagliamo nel lavare e mettere in piega la nostra chioma? Cos’hanno di “magico” le mani del parrucchiere?
A voler essere razionali potremmo dire che il parrucchiere studia per molti anni prima di mettere mano ai nostri capelli e che, dopotutto, l’utilizzo di cosmetici professionali è già di per sé un fattore discriminante rispetto a come ci prendiamo cura dei nostri capelli a casa.
La bella notizia è che possiamo ottenere risultati ottimali simili cambiando alcune abitudini e con la tecnica adatta. Basta davvero poco per ottenere capelli mossi belli e invidiati e in questo articolo spiegheremo, nel dettaglio, come fare.
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Capelli mossi: come riconoscerli e quali caratteristiche presentano?
Per prima cosa dobbiamo capire se, realmente, il nostro capello è mosso, riccio o crespo. Ogni chioma, infatti, ha una sua specifica identità e delle esigenze specifiche che non possono certamente essere ignorate durante lavaggio, asciugatura e messa in piega. La ragione è semplice: se abbiamo capelli crespi e danneggiati, quando ci diletteremo nel creare una piega mossa, otterremo una testa gonfia e un risultato all’apparenza secco e indisciplinato.
Allo stesso modo una chioma liscia, fine e sensibile avrà molta difficoltà nel rimanere ondulata, anche utilizzando enormi quantità di lacca e spray fissanti. Quindi lavorare su capelli naturalmente mossi, cioè tendenti a formare graziose onde quando sono bagnati, renderà le cose sicuramente più semplici.
Per i capelli crespi, invece, servirà una buona haircare nutriente e idratante, oltre che un’asciugatura “anti-memory” per rimuovere l’effetto “paglia” dalla chioma. Quanto ai lisci, invece, suggeriamo di valutare tagli volumizzanti e di usare prodotti appositi che, sicuramente, renderanno l’effetto mosso più corposo e duraturo.
Il lavaggio dei capelli mossi: tecniche e consigli
Per ottenere un capello mosso dobbiamo far sì che, in ogni fase del trattamento, la struttura interna sia sostenuta nel prendere una forma ondulata. Quindi per prima cosa laviamo con acqua tiepida e con prodotti specifici, massaggiando delicatamente lo scalpo e risciacquando dolcemente. Successivamente applicheremo un conditioner o una maschera per capelli mossi in questo modo: con il palmo della mano aperto ed eseguendo un movimento verso l’alto, andiamo a “strizzare” la ciocca, spingendola verso la testa.
Prima dell’asciugatura: come trattare i capelli mossi
Procedi pettinando poi la chioma con delicatezza, utilizzando pettini a denti larghi e partendo dal basso, cioè dalle punte. Successivamente, ti consigliamo applicare una crema per capelli mossi per aiutarti a definire le onde e di aggiungere un termo-protettore prima dell’asciugatura.
Asciugatura ottimale: diffusore, curler e altre tecniche
A questo punto possiamo decidere di procedere con il metodo che preferiamo per ottenere un capello mosso voluminoso o una chioma ondulata effetto “beach-waves”. Nel primo caso basterà affidarsi all’efficacia del getto di aria calda con diffusore, un tipo di asciugatura che possiamo favorire arricciando le ciocche attorno alle dita e portandole, con il solito movimento, ad arrotondarsi con la spinta verso la testa. Se procediamo a testa in giù otterremo un effetto più voluminoso mentre, asciugando dall’alto verso il basso, otterremo una chioma meno gonfia.
Se abbiamo i capelli crespi o lisci, invece, asciughiamo come al solito i capelli e poi potremmo dilettarci con l’utilizzo di strumenti per creare ricci senza calore come il curler, un accessorio sempre più in voga, generalmente di stoffa liscia e setosa. Si tratta di una fascia attorno alla quale arrotolare le ciocche e che, con tempi di posa variabili in base al tipo di capello, creerà un piacevole effetto mosso senza ricorrere a ferro o piastra.