Igiene intima: mai senza! Che siate ancora bimbette o donnine in piena fase adolescenziale, che siate già adulte o “donne mature” o ancor di più se aspettate un bebè, mai ma proprio mai deve mancare una corretta igiene intima.
L’igiene intima è per le donne un aspetto importantissimo che non va in nessun caso trascurato: non c’è periodo, nel corso degli anni, che non richieda particolare cura e attenzioni quotidiane, pena delle fastidiose irritazioni, infiammazioni o, nei peggiori dei casi, infezioni che possono anche faticare a scomparire.
Quel che è fondamentale sapere è che laggiù esiste un pH acido (acidità vaginale) che aiuta a proteggere e a mantenere sani i batteri benefici (come per esempio il lattobacillo di Doderlein) e a tenere lontano quelli nocivi. Per cui, seguire una buona abitudine igienica significa anche evitare di stravolgere proprio quell’equilibrio e prevenire le infezioni e le infiammazioni vaginali.
L’apparato genitale femminile, insomma, ha già di per sé quei necessari meccanismi di difesa che lo proteggono dalla proliferazione di microrganismi che sono potenzialmente patogeni e che contribuiscono a mantenerne quel delicato equilibrio. Ma va da sé che tutto ciò debba essere necessariamente supportato da una costante igiene intima, a partire dall’utilizzo di ottimi detergenti: è bene infatti usare prodotti specifici e appropriati (leggete sempre l’INCI per l’intimo e non lavarsi troppo. Come anche specificato sul sito della Canesten e in particolare in questo articolo dedicato all’importanza di una corretta igiene intima femminile la vagina è “autopulente” grazie alla lubrificazione interna, per cui è meglio lavarsi soltanto una volta al giorno, con acqua tiepida e prodotti delicati e privi di conservanti.
Come tenere cura delle parti intime
Ci sono 10 regole fondamentali da tenere a mente per coccolare le proprie parti intime:
1. indossare preferibilmente indumenti di cotone o fibre naturali che lascino respirare la pelle, evitando il contatto intimo con nylon o con fibre sintetiche
2. evitare di portare pantaloni o indumenti troppo attillati che stringano le parti intime
3. mentre ci si deterge, è bene procedere da davanti a dietro, per evitare che batteri e residuati dal transito delle feci vadano ad infettare la vagina o le vie urinarie
4. dopo aver risciacquato bene e tolto ogni traccia di sapone, ricordatevi di asciugarvi sempre completamente e a fondo e sempre da davanti a dietro
5. cambiare frequentemente l’assorbente durante il periodo mestruale e, se si utilizzano assorbenti interni, ricordarsi di cambiarli spesso e di non indossarli mai durante la notte. Anche durante il periodo mestruale l’igiene intima non dev’essere eccessiva
6. dopo l’attività fisica cambiate di nuovo anche la biancheria intima
7. al mare o in piscina non state troppo col costume umido addosso, che potrebbe incoraggiare la proliferazione di batteri
8. a tavola, abbondate con frutta e verdura per evitare la stipsi (soprattutto se ne siete soggette)
9. pretendete la massima pulizia anche dal vostro partner
10. fate controlli periodici dal vostro ginecologo
Secrezioni e perdite?
Beh sappiate che è nella assoluta normalità ritrovarsi sulla mutandina delle secrezioni limpide o biancastre. Le ghiandole che si trovano nella cervice uterina, infatti, hanno il compito di produrre un lubrificante naturale che mantiene proprio l’umidità della vagina. Questo lubrificante naturale va verso la parte esterna della vagina e mantiene in questo modo tutto l’ambiente vaginale pulito e sano.
Nel caso in cui, tuttavia, le secrezioni abbiano un cattivo odore o provochino del prurito o addirittura del dolore, oppure se il colore delle secrezioni dovesse essere diverso, si potrebbe essere in presenza di una infezione. In questo caso, la prima cosa utile da fare è rivolgersi al proprio medico ginecologo che valuterà caso per caso.