Ah! Povere magre di Hollywood, alle prese con l’annoso problema di dover riempire la pelle con qualcosa che – per carità – non sia la comune “ciccetta”! Laddove l’epidermide, non sapendo a cosa aggrapparsi, si ripiega triste su se stessa ed è così che compaiono, di soppiatto, fenomeni incresciosi e indegni come le ginocchia rugose.
Un’insalatina oggi, solo uno yogurt domani, ed ecco le ginocchia rugose, per gli amici kninkles (knee+wrinkles).
E per di più si finisce sbattute in prima pagina sul “Daily Mail”, e non per l’ultimo film campione d’incassi o per essersi guadagnate il marito che tutte vorrebbero, ma per una minigonna troppo corta. Perché (ebbene sì!) nemmeno le star di Hollywood possono indossare a cuor leggero tutti i vestiti del mondo. (Non se vestono dalla 40 in giù e soffrono di kninkles).
Non vi sentite meglio, ora che lo sapete?
Date un’occhiata alle gallerie fotografiche in rete e vedrete che sono tante, sempre di più, le vittime di questo scherzetto della natura. Da Gwyneth a Demi, da Victoria a Jennifer, da Pamela a Kate (sì, tutte le Kate che vi vengono in mente). Alcune ricorrono al lifting, ma dopo, guardando le cicatrici, rimpiangeranno le rughe, e poi quanto male deve fare una punturina direttamente sulla rotula?
Altre telefonano disperate al loro personal trainer, che gli ordina, severo e impassibile, tre volte al giorno una serie di 20 squats, cioè piegamenti sulle cosce con i talloni sollevati, parliamone!
Le più pigre, sconsolate, comprano ettolitri di crema idratante ed emolliente e spalmano, spalmano e ancora spalmano sulle ginocchia impietosamente segnate dal tempo, convinte di riempire le rughe.
Altre ancora provano la radiofrequenza per poter produrre più collagene. Ma la soluzione definitiva sembra ancora lontana e i fitness-addicted di tutto il mondo brancolano nel buio.
Scommetto che siete già andate allo specchio a guardare le vostre, di ginocchia per vedere se sono rugose! Una parte del corpo, in effetti, un po’ trascurata e sottovalutata.
Allora, sono ancora belle ed elastiche? E allora sì, vale la pena di tenervi quel chiletto in più, quello che proprio non riuscivate a togliere dalla bilancia.
Se invece siete allo “stadio Gwyneth” e non avete né fior di quattrini per il lifting né la voglia di infliggervi gli inutili piegamenti sulle cosce, potete consolarvi e stare allegre, perché la moda, quest’autunno/inverno, ha promosso le lunghezze midi.
Perciò uscite a comprare una bella longuette, abbinateci delle scarpe col tacco (snelliscono, fidatevi) e non fatevi mancare le calze giuste, ottime per nascondere le odiate kninkles. E no, non c’è bisogno delle “80 denari nere“: anche il color carne, leggermente perlato, fa la sua figura. Parola di Middleton, voce del verbo Kate.