onicomicosi piede

Cause, rimedi e cure per l’onicomicosi delle unghie

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin

L’onicomicosi è un disturbo delle unghie causato da funghi microscopici, noti anche come miceti, spesso molto diffusi nell’ambiente. Questi miceti penetrano nello spazio tra la lamina e il letto ungueale, ovvero la parte su cui poggia l’unghia fino a determinare i fastidi tipici dell’onicomicosi alle unghie.

Questa malattia, comunemente definita come fungo alle unghie, è un’infezione fungina che può colpire, indifferentemente, le unghie delle mani e dei piedi.

La causa principale è da ricercare, appunto, nei funghi e in particolare nei dermatofiti, ovvero funghi (tipicamente Trichophyton e Epidermophyton) che possono prosperare rapidamente in particolari condizioni caratterizzate da stress e abbassamento delle difese immunitarie.

In realtà l’onicomicosi può essere causata anche da funghi “più banali” come la Candida e può essere più probabile nei pazienti affetti da diabete, in soggetti di età avanzata con problemi di microcircolazione o nei pazienti affetti da piede d’atleta.

Fattori di rischio e sintomi dell’onicomicosi

La causa principale dell’onicomicosi sono i dermatofiti, funghi che normalmente vivono sulla pelle ma che a certe condizioni possono causare problemi fastidiosi e rilevanti. A peggiorare la situazione può esserci un calo delle difese immunitarie, calo che consente ai funghi di svilupparsi e proliferare. Attenzione però anche ad altri fattori di rischio come, per esempio, il contatto con lieviti e muffe o la permanenza in aree caratterizzate da calore e umidità.

Tra i sintomi più comuni dell’onicomicosi, invece:

  1. Cambiamenti di colore delle unghie: l’unghia colpita può diventare gialla, bianca o marrone. A volte si sviluppa una macchia scura sotto l’unghia ma, in generale, cambia totalmente l’aspetto delle unghie.
  2. Spessore e deformità: l’unghia può diventare spessa, fragile e deformata. Sostanzialmente varia completamente il suo aspetto peggiorando anche dal punto di vista prettamente estetico
  3. Fragilità: la fragilità dell’unghia è uno dei motivi del drastico peggioramento dei sintomi che, insieme al cambiamento di colore, rendono del tutto evidente l’infezione.
  4. Desquamazione: ad essere interessata dall’onicomicosi può essere anche la pelle in prossimità delle unghie colpite. La pelle, infatti, può causare prurito o addirittura desquamarsi.

Rimedi contro l’onicomicosi

L’onicomicosi alle unghie può essere trattata con numerosi rimedi, sia “meccanici” che ovviamente farmaceutici. La prima soluzione, sicuramente più evidente, è quella di procedere con il taglio delle unghie. In questo caso è possibile anche che il taglio delle unghie possa servire per favorire l’efficacia del farmaco: unghie più corte consentiranno agli antimicotici di penetrare più a fondo.

Un intervento più drastico è quello della rimozione delle macchie bianche; questo rimedio è utile non solo per rallentare il progredire dell’infezione ma anche per migliorare l’efficacia del trattamento topico. Il trattamento d’elezione è sicuramente quello con antimicotici (come quelli di Excilor) da acquistare o online o in farmacia. Spesso vengono utilizzate creme antimicotiche (molto diffuse) o anche rimedi naturali (tramite il ricorso all’aceto).

Laddove il problema dovesse essere più serio, occorrerà rivolgersi al medico che potrebbe prescrivere farmaci come amorolfina, terbinafina o itraconazolo sia per uso topico che per uso orale. Questa potrebbe certamente essere l’ultima scelta, tuttavia non è di certo raro che una malattia fungina (come l’onicomicosi) possa risultare più resistente del normale.

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Per suggerimenti, storie o comunicati puoi contattare la redazione all'indirizzo redazione@wellme.it