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Seno rifatto, per gli uomini italiani è indifferente

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“Il seno rifatto? Mi lascia indifferente”. È questa la risposta che il 37% degli uomini italiani ha dato durante un sondaggio online condotto dal Villa Borghese Institute di Roma.

Dunque, oltre un terzo dei maschi italiani non prova alcuna “emozione” alla vista di un seno abbondante dovuto alla chirurgia estetica. Ma il dato più importante e che spinge alla riflessione è un altro: il 79% di essi non chiederebbe mai alla propria donna di sottoporsi ad un intervento simile per migliorare il suo aspetto fisico. Insomma, gli uomini ci amano come natura ci ha fatte. O quasi. Il 17% di essi ha spiegato che non lo farebbe perché sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti della partner, mentre il 6,5% lo suggerirebbe e il 3% lo terrebbe per sé.

Vi è un 23% degli intervistati che ha comunque risposto a favore di una finta quinta di reggiseno, considerando il seno rifatto molto più sexy di un décolleté più piccolo. Ma vi anche chi preferisce un seno normale, ossia il 9% degli italiani.

E c’è chi pensa anche che un seno rifatto e troppo prorompente possa addirittura “inibire il desiderio“: per il 54% degli uomini il desiderio rimane comunque una questione di testa mentre il 21% si sentirebbe inibito qualora il décolleté rifatto della propria donna fosse ostentato. Ma anche nel privato un seno rifatto potrebbe essere un ostacolo ad una serena vita sessuale: il 13% ha ammesso infatti che in generale il corpo ritoccato della propria donna può bloccare l’intimità.

Il campione di uomini che ha risposto al sondaggio era pari a 100 individui tra i 25 e i 60. Poco conta l’età, le risposte sono state comunque orientate da altri fattori. Ad esempio, il 32% degli uomini intervistati rifiuta l’idea dell’intervento chirurgico, fatta eccezione per motivi strettamente medici.

Ma non parliamo di quando a rifarsi il seno è la figlia. Nei due terzi dei casi, ossia il 65%, il papà non è affatto d’accordo e il 26% chiederebbe alla moglie l’intervento della moglie per far cambiare idea alla propria figlia. È molto bassa la percentuale di padri consenzienti, solo il 4% degli intervistati.

Ma al di là di ciò che agli uomini piace, l’importante per noi donne è sentirci belle, solo così, seconda o quinta, possiamo piacere agli altri e all’altro sesso.

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Giornalista pubblicista specializzata in Editoria, Comunicazione Multimediale e Giornalismo. Nel 2011 ha vinto il Premio Caro Direttore e nel 2013 ha vinto il premio Giornalisti nell’Erba grazie all’intervista a Luca Parmitano.