Bella l’abbronzatura, vero? Quando siamo abbronzati ci sentiamo sempre decisamente più attraenti.
È possibile, però, che a fine stagione ci specchieremo per bene e ci ritroveremo con qualche ruga in più su viso, mani e collo, perché i raggi UV, si sa, causano macchie e segni d’invecchiamento.
“Combattere il photoaging è innanzitutto una questione di prevenzione – ci spiega il chirurgo Patrizia Gilardino, del Sicpre, Società italiana di chirurgia plastica – in vacanza bisogna dedicare tempo a un’idratazione profonda che agisce su più fronti, con integratori per bocca ricchi di antiossidanti, creme solari protettive ad alto fattore di protezione ed eventualmente con specifici componenti per la prevenzione delle macchie, e sieri ricostituenti da usarsi in abbinamento al doposole. Per il rientro, se nonostante tutto qualche macchia si è formata, consiglio creme schiarenti specifiche preparate dal farmacista e ricostituenti all’acido ialuronico e vitamina A, sempre in crema”.
Se però non avete fatto prevenzione con le creme, per correre ai ripari e ringiovanire un po’ c’è la iontoforesi, una risposta naturale ed efficace ai segni del photoaging. Si tratta di un trattamento ambulatoriale che permette di far penetrare in profondità i principi attivi contenuti nei prodotti cosmetici. “La iontoforesi, indicata particolarmente per il volto, il décolleté e le mani, permette la biorivitalizzazione e la tonificazione della cute”, continua la dottoressa Gilardino.
Con questa tecnica, il medico applica prodotti professionali a concentrazioni elevate di vitamine, antiossidanti e altre sostanze naturali scelte in base alle caratteristiche del paziente e al grado di invecchiamento della pelle, in particolare i prodotti a base di colostro, fattori di crescita e peptidi, che stimolano la produzione di collagene. Ciò consente la penetrazione dei prodotti in profondità e ottiene la riorganizzazione delle strutture cellulari e l’aumento della produzione di collagene proprio. Così, la pelle inizia a diventare più luminosa, più consistente al tatto, più tonica, con un leggero effetto lifting.
Si ringiovanisce al naturale, ma anche senza soffrire troppo, perché è una tecnica non invasiva e indolore che, attraverso l’uso di una corrente elettrica a bassa intensità, permette l’introduzione di principi attivi selezionati nei tessuti da trattare. Ogni seduta (il cui costo varia tra 100 e 150 euro) richiede circa un’ora e non lascia alcun segno sulla parte trattata. Con almeno sei sedute vi ritroverete di gran lunga più giovani, pronti per affrontare il lungo inverno!
Marina Piconese