Dove avete trascorso le ferie quest’anno? Mare? Montagna? Terrazzo di casa? Che siate riusciti o meno a concedervi qualche giorno di riposo in una località di vacanza, sicuramente in molti avrete approfittato di uno dei doni a costo zero offerti dall’estate: una bella abbronzatura.
Si esce dalle lunghe giornate invernali anche rinnovando il proprio aspetto con un colorito dorato che elimina il pallore spento dei mesi freddi.
E se l’estate ha lasciato sulla pelle anche le antiestetiche macchie solari? Abbiamo visto che si tratta di chiazze più scure che si formano sulla cute a seguito di vari fattori, tra cui una prolungata esposizione ai raggi solari che determina un eccesso di produzione di melanina soprattutto in zone come il viso, le mani ed il décolleté.
È necessario armarsi di pazienza, nell’attesa che le macchie solari si decolorino spontaneamente tendendo così a sparire. E se questo non accade? Cosa fare per eliminare le macchie solari se, nonostante il trascorrere del tempo, la pelle rimane con chiazze più scure disseminate in zone molto visibili del corpo?
Esistono diverse possibilità di intervento, ciascuna delle quali, però, deve essere scelta con la consulenza di un dermatologo.
Indice
Peeling all’acido glicolico
Partiamo dal peeling all’acido glicolico. È un trattamento esfoliante che permette di rimuovere le cellule dello strato più superficiale della pelle, favorendo così la decolorazione. Va eseguito dal dermatologo ed è privo di effetti collaterali, ma occorre cautela nell’evitare di esporre la pelle al sole dopo il trattamento. Il numero delle sedute varia a seconda delle diverse necessità di ciascuno.
Creme depigmentanti
Un’altra soluzione efficace è rappresentata dalle creme depigmentanti. Anche queste devono necessariamente essere prescritte da un dermatologo e vanno applicate sulla chiazza più scura, facendo attenzione a non decolorare anche la zona circostante. Il trattamento con la crema viene generalmente eseguito dall’autunno alla primavera, cioè durante i mesi nei quali il corpo è meno esposto alla luce solare.
Laser
Un altro rimedio per eliminare le macchie solari è rappresentato dal ricorso al laser. Il procedimento, che viene eseguito in uno studio medico, è semplice e rapido e non comporta nessun rischio di cicatrice. Occorre evitare l’esposizione ai raggi solari o a lampade UVA nelle settimane precedenti al trattamento e non assumere farmaci che aumentino la sensibilità della pelle alla luce.
Dopo il trattamento è necessario spalmare sulle zone interessate filtri solari ad alta protezione; l’arrossamento scompare nel giro di alcune settimane.
Resta sempre valida una regola universale: la prevenzione è il migliore strumento di cura. Per questo, come noi di wellMe abbiamo ripetuto spesso, ogni volta che vorrete esporvi al sole, oppure quando durante l’inverno deciderete di regalarvi una tintarella fuori stagione facendo ricorso (se proprio dovete) alle lampade, ricordate di proteggere la pelle con filtri solari ad elevato livello di schermatura. Vi abbronzerete più lentamente, ma eviterete l’effetto pelle a chiazze.