Oramai tutti conoscono l’importanza dell’igiene orale e quanto sia essenziale una cura costante per il benessere della nostra bocca. Esiste un approccio naturale che va ben oltre la classica combinazione spazzolino e filo interdentale. Esistono terapie alternative quali, ad esempio, l’utilizzo e l’applicazione di oli essenziali o di collutori a base di erbe fatti in casa. Insomma sono molti gli strumenti che abbiamo per assicurarci un sorriso bello e luminoso.
Una parte dell’approccio naturale è però semisconosciuta ai più, e parliamo di quella che riguarda le proprietà del cibo che comunemente abbiamo sulle nostre tavole. Ecco di seguito vi facciamo conoscere i magnifici sei, ovvero i cibi paladini dell’igiene orale, quelli che, in modo naturale, ci assicurano una bocca sana, con gengive protette e denti bianchi come perle.
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TÈ VERDE
Sembrerebbe che il tè verde sia un vero e proprio farmaco risolutore di tantissimi problemi di salute. In particolare, per quanto riguarda l’igiene orale, è un toccasana. Infatti, il tè verde contiene catechine, un composto chimico complesso con riconosciute proprietà antibatteriche e di controllo sulle infiammazioni.
Uno studio giapponese ha dimostrato che gli uomini che assumono regolarmente tè verde hanno minori probabilità di incorrere in problemi legati al cavo orale, rispetto a coloro i quali non assumono tè in modo costante.
Ancora, un altro studio nipponico ha rivelato che gli uomini e le donne che bevono regolarmente una o più tazze di tè verde al giorno ritardano la caduta dei denti nel tempo.
Le catechini, infatti, sarebbero dei veri e propri antibiotici correlati in modo stretto ai benefici del tè verde. Quello che, ad oggi è certo, è che il consumo costante e regolare di tè verde è il migliore alleato per l’igiene orale.
FRAGOLE, KIWI E ALTRI AGRUMI
Sappiamo tutti del potere benefico della vitamina C, in generale, ma ancora è poco conosciuta l’azione che questa ha su denti e gengive. Infatti la vitamina C previene il decadimento del collagene, sostanza fondamentale per le gengive. Senza collagene, le gengive perdono di tono e diventano più esposte alle problematiche del cavo orale.
Al contrario di ciò che si pensa, il kiwi e le fragole detengono il titolo di cibo con maggiore concentrazione di vitamina C, mentre gli agrumi seguono a breve distanza. In più, agrumi, fragole e kiwi oltre a potenziare il collagene, svolgono un’azione astringente che previene il naturale ingiallimento dei denti dovuto al tempo e al consumo di bevande, quali caffè e vino.
NOCI E SEMI
Le noci e i semi sono un’ottima risorsa di proteine vegetali e permettono l’assorbimento e l’accumulo di micronutrienti quali fosforo, magnesio, potassio, zinco e, per ultimo ma non ultimo, di calcio!
Ovviamente il calcio è essenziale per ossa e denti forti e il calcio che assumiamo nell’alimentazione può contribuire alla rimineralizzazione dei denti. Le mandorle e le noci brasiliane sono quelle con il più alto contenuto di calcio. I semi di sesamo altrettanto, ma è migliore la varietà sgusciata.
CIPOLLE
Le cipolle sono la croce e delizia dell’alimentazione mediterranea ma pochi sanno che hanno proprietà antibatteriche molto forti specialmente se mangiate crude. Il loro segreto sta in un composto a base di zolfo che ha proprietà antibatteriche, riuscendo, infatti, a distruggere i batteri presenti nel cavo orale.
La loro azione è così efficace da annientare ben quattro ceppi diversi di batteri tutti conosciuti come cause di carie e problemi gengivali, come dimostra una ricerca effettuata in Corea. Possiamo assumere della cipolla cruda utilizzandola come ingrediente di insalate o panini. Per chi, invece, proprio non ce la fa a mangiarla cruda, va bene anche la versione cotta: meglio questo di niente!
FUNGO SHIITAKE
Chi è soggetto a gengiviti esulterà sentendo parlare di questo fungo. Lo shiitake contiene lentinano (da qui il suo nome scientifico latino Lentinula edodes) uno zucchero naturale che, con molta probabilità, previene il sorgere delle gengiviti.
Le gengiviti sono infiammazioni particolarmente fastidiose della gengiva che si manifestano con rossori, gonfiori e sanguinamenti del tratto gengivale interessato.
A cosa sono dovute? A specifici batteri che formano colonie in grado di “coprire” come un velo una gengiva e proliferare, portando i disagi descritti sopra. I composti come il lentinano sono in grado di annientare queste colonie di batteri. Si tratta di una sostanza così potente da essere in grado di selezionare i batteri su cui agire, lasciando in vita quelle sostanze innocue o diverse che si trovano nel cavo orale. Un vero e proprio antibatterico intelligente!
MELE, SEDANO E ALTRI CIBI FIBROSI A BASSO CONTENUTO DI ACIDI
In ultimo, ma non per questo meno importanti, abbiamo frutta e verdura fibrosa a basso contenuto acido.
Parliamo di comuni mele, sedano e affini. Qual è la loro specialità? Essere i detersivi dentali.
In particolare questa categoria di cibi agisce su due fronti: prima di tutto stimolano la produzione di saliva, in secondo luogo, hanno un’azione pulente. La saliva, infatti, riesce a mantenere sotto controllo i microrganismi presenti nel cavo orale, mentre l’effetto scrub dei cibi fibrosi non è solo immaginario.
L’alta presenza di fibre ricrea lo stesso effetto che fa uno spazzolino sui denti, quindi mele, sedano e affini riescono materialmente a spazzolare la superficie dentale e a fare pulizia. Masticare questi cibi, allora, ha come immediata conseguenza quella di prevenire la formazione e il radicamento della placca dentale con notevole beneficio per la nostra salute orale.
Fonte: Care2