Soffri di allergia e la primavera ti sta devastando? Niente paura. Da oggi, grazie a POLLnet è possibile conoscere le concentrazioni giornaliere di polline presenti nell’aria, anche con una settimana di anticipo.
Cos’è? POLLnet è una rete di monitoraggio aerobiologico istituzionale delle agenzie ambientali regionali (Arpa), realizzata dall’Ispra (l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) al fine di fornire ai soggetti allergici informazioni utili per verificare la qualità dell’aria del luogo dove abitano, lavorano e semplicemente dove si accingono ad andare.
La rete indicherà, con bollettini settimanali e tramite una scala cromatica che va dal bianco al rosso, le concentrazioni giornaliere di pollini e spore nell’aria, fornendo, grazie ad un apposito modello di previsione statistica, addirittura le previsioni per la settimana successiva. In questo modo le persone affette da allergia e gli operatori di settore potranno predisporre le necessarie contromisure.
Il procedimento di fruizione è abbastanza semplice: basta entrare su www.pollnet.it e cliccare sulla regione di interesse presente nell’apposita mappa interattiva; subito apparirà una tabella dettagliata con i nomi di tutte le varietà di pollini e spore presenti nel territorio selezionato; accanto a ognuna di esse è presente un riquadro e, in base alla sua colorazione, si può verificare l’effettiva presenza o meno di tale sostanza nell’aria.
Esistono 4 “gradi” di concentrazione – assente, bassa, media, alta – contrassegnati rispettivamente dai colori bianco, giallo, arancione e rosso. È presente, inoltre, una “freccia orientata” per valutare anche l’eventuale tendenza al miglioramento o peggioramento, per quanto concerne la settimana successiva all’ultimo rilevamento.
Attualmente fanno parte del monitoraggio 12 regioni italiane ed una provincia autonoma ma l’Ispra prevede di estendere il servizio ben presto all’intero territorio italiano. Uno strumento innovativo e molto utile per la tutela della salute dei cittadini. Sono infatti sempre più le persone che soffrono di allergia e patologie annesse: in Italia circa un abitante su cinque, per un totale di oltre 12 milioni di persone, soprattutto giovani e bambini. Ed il numero è destinato ad aumentare: basti pensare che solo negli ultimi 30 anni, gli individui affetti da allergie stagionali sono raddoppiate.
Numeri importanti che portano con sé costi notevoli: ogni malato d’asma costa infatti circa 1400 euro l’anno, 1420 euro chi è colpito da dermatite atopica, mentre chi soffre di rinite allergica ne spende circa 1000.