Influenza, raffreddore, faringite, bronchite e polmonite 6 volte più probabili se si frequentano mezzi pubblici.
E il colmo è che chi li utilizza tutti i giorni è più protetto rispetto a chi ne fa un uso occasionale, a dispetto dei vantaggi che, invece, ci sono su altri fronti prendendo un autobus.
Lo sostengono i ricercatori dell’Università di Nottingham, che hanno preso in esame il periodo di picco influenzale tra dicembre e gennaio 2008-2009 e hanno chiesto a 138 volontari, di cui 72 affetti da infezioni respiratorie acute e 66 di controllo, di compilare un questionario sul loro utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici nei 5 giorni che precedevano la comparsa dei sintomi o la loro visita dal medico. Gli studiosi hanno così identificato un’associazione statistica tra le infezioni virali e l’uso di bus e tram nei giorni prima della comparsa dei sintomi.
“Il rischio di finire dal dottore è quasi sei volte più alto ed è maggiore in chi li usa saltuariamente – spiega Jonathan Van Tam, coordinatore del gruppo di ricerca -. Il che ovviamente ha delle implicazioni importanti durante le epidemie o pandemie“.
“È un piccolo studio esplorativo – continua Van Tam -, i cui risultati dovranno essere confermati da una ricerca più ampia. Comunque questa scoperta avvalora e giustifica il bisogno di praticare una buona igiene delle vie respiratorie e delle mani quando si usano i trasporti pubblici d’inverno, quando circolano i virus, per evitare la diffusione di germi e malattie respiratorie“.
Lo studio è stato pubblicato sul Journal BMC Infectious Diseases.
Germana Carillo