Ci siamo quasi. Muri pittati, mobili nuovi piazzati, la camera da letto che è un bijoux…la casa nuova che desideravate da tempo ha finalmente preso corpo. Manca solo un (enorme) dettaglio: i lampadari!
Chi li vuole a sospensione e chi a soffitto, chi in bagno ci vede un faretto e a chi per il soggiorno basterebbe una lampada da terra. Tra moglie e marito non mettere il dito, vero, ma qualche consiglio su come e dove posizionare lampade, lampadari e luci di ogni sorta e colore forse non guasta.
Certo è, infatti, è che un punto luce piuttosto che un altro fa la differenza. Scegliere i giusti angoli da illuminare e, soprattutto, scegliere bene come illuminarli è la prima cosa se si vuole creare armonia negli ambienti di un’abitazione, dare un senso di completezza e pensare contemporaneamente a funzionalità ed estetica. I lampadari sono di fatto parte integrante dell’arredamento di una casa e, inoltre, al di là della loro bellezza, bisogna anche sceglierli tenendo conto dei requisiti di installazione e di quanto siano in grado di soddisfare le esigenze che avete di illuminare una stanza.
Ecco allora 5 punti essenziali per scegliere il giusto lampadario:
Indice
Seguire il proprio stile
Che siate per l’arte povera e per il classico moderno, che vi piaccia il vintage o lo Shabby chic, il lampadario che sceglierete dovrà più o meno seguire quella tendenza. Non osate accostamenti inappropriati, pena un pesce fuor d’acqua e un lampadario che vi rimarrà sul groppone per il resto della vita (soprattutto se lo avete pagato oro). Di contro, se il vostro è un arredamento semplice e lineare, riuscirete più facilmente a personalizzarlo con un lampadario bello importante.
Che sia un lampadario!
Proprio così: è finita l’era delle vecchie plafoniere! Se volete una casa bella in ogni angolo, compreso l’ingresso, illuminazione e stile devono essere impeccabili. Una plafoniera semplificherà probabilmente la vita, ma solo un vero lampadario, come quelli ad esempio proposti da Love the Sign, darà quel tocco di personalità che ci vuole in una casa.
Grande o piccolo?
Se il soffitto è molto alto, il lampadario a sospensione dovrà essere necessariamente grande e, se piace, anche abbastanza vistoso. Di contro, in un ambiente di piccole dimensioni non va installato un lampadario gigante: per le stanze più piccole, come i bagni, ovviamente sceglierete lampadari più piccoli. In genere, per una stanza di circa 30 metri quadri sarà necessario scegliere un lampadario di circa 50/60 centimetri di diametro, mentre per un ambiente di 15 metri quadri la dimensione dovrebbe essere intorno ai 40 centimetri
Colori
Ricordatevi che una stanza dai toni scuri – magari con parquet in noce o con arredi wengé – richiederà un maggiore assorbimento di luce. Il lampadario che vi troverete a scegliere quindi dovrà avere una potenza adeguata alle necessità. E
A quale altezza?
E qui potrebbero rispondervi i più autorevoli home designer. Confrontandovi con chi mastica queste cose, scoprirete che un lampadario a sospensione dovrebbe essere appeso a non meno di 1/4 della distanza tra il soffitto e il pavimento e che, se la lampada a sospensione è appesa su un tavolo, dovrebbe scendere fino a circa 90 centimetri dalla sua superficie.