Le emissioni diesel provocano il cancro. È quanto stabilito negli ultimi giorni dall’Oms, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha classificato le emissioni derivanti dai veicoli con motori diesel come facenti parte della categoria degli “agenti cancerogeni per gli umani” (gruppo 1). Il Codacons richiede il sequestro di tutti i veicoli diesel esistenti nella provincia di Milano.
Le analisi in merito sono state effettuate da parte di un gruppo di esperti dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, sotto la guida di Christopher Portier, il quale ha dichiarato come i gas di scarico dei motori diesel provochino tumori ai polmoni negli esseri umani. L’associazione per la difesa dei consumatori (Codacons), alla luce di ciò, ha deciso di intervenire presentando un esposto alla Procura di Milano, in cui si richiede il sequestro preventivo di tutti i veicoli diesel presenti nel capoluogo lombardo e nella relativa provincia.
Il continuo utilizzo di veicoli diesel potrebbe infatti causare l’aggravamento di patologie già presenti o l’insorgere di nuove malattie. La possibilità di sequestro farebbe riferimento all’ articolo 321 del Codice Penale. Se il sequestro avvenisse, comporterebbe il ritiro nella sola città di Milano e provincia, di ben 580mila veicoli a gasolio, tra automezzi privati e veicoli utilizzati per il trasporto merci.
La notizia giunge a seguito di uno studio della durata di 24 anni, che ebbe inizio nel 1988. A quell’epoca le emissioni dei motori diesel vennero classificate nel gruppo dei “cancerogeni probabili”. Ora che gli esperti hanno ottenuto certezze in merito alla loro pericolosità, la situazione non può che diventare critica. Secondo gli esperti le prove sono inconfutabili e l’esposizione a tali sostanze andrebbe immediatamente ridotta in tutti i Paesi del mondo.
Acea, l’associazione europea dei costruttori d’auto, è intervenuta sottolineando come i motori diesel di nuova generazione siano in grado di produrre emissioni ridotte rispetto al passato, ma il pronunciamento dell’Oms sembra ormai definitivo. Salute ed inquinamento appaiono in questo ambito come strettamente legati. La speranza è che la prova della pericolosità delle emissioni diesel possa essere un punto di partenza per una conversione più rapida verso l’impiego di veicoli meno inquinanti e pericolosi per la salute, come le auto elettriche.
Marta Albè