Da tempo si è diffusa la convinzione secondo la quale far dormire il proprio animale domestico sul letto dei propri figli sia una cattiva idea. Oltre a occupare spazio e scatenare allergie, l’affermazione più comune tende a sostenere che il proprio pet possa disturbare il sonno. Ma è così?
In realtà, un nuovo studio pubblicato sulla rivista Sleep Health svela una conclusione diversa. I ricercatori del Concordia’s Pediatric Public Health Psychology Lab hanno infatti scoperto che la qualità del sonno dei bambini che condividono un letto con i loro animali domestici è indistinguibile da quelli che dormono da soli.
Leggi anche: Cani e gatti: meno rischi di allergie per i vostri bambini
“Dormire con il tuo animale domestico non sembra essere un fattore di disturbo”,
afferma l’autore principale del documento, Hillary Rowe.
“Infatti, i bambini che hanno dormito spesso con il loro animale domestico hanno sostenuto di avere una qualità del sonno più alta”.
Nello studio, i bambini e i genitori sono stati invitati a rispondere a questionari sulla routine e sull’igiene del sonno, come mantenere un orario coerente per andare a letto, avere una rilassante routine pre-sonno e dormire in uno spazio tranquillo e confortevole. Per due settimane, i bambini hanno indossato dei dispositivi indossabili per monitorare la qualità del sonno, e hanno poi compilato dei diari giornalieri.
I ricercatori hanno classificato i bambini in uno dei tre gruppi in base a quanto spesso dormono con il loro animale domestico: mai, a volte o frequente. Hanno poi confrontato i tre gruppi attraverso una vasta gamma di variabili del sonno per vedere se c’erano differenze significative tra loro.
“Dati gli obiettivi più grandi del progetto Healthy Heart Project, siamo stati in grado di guardare non solo l’ora di andare a letto e la quantità di tempo di sonno (durata), ma anche quanto tempo ci è voluto per addormentarsi (latenza), risvegli notturni (interruzioni) e qualità del sonno”,
afferma McGrath, rilevando poi che i tre gruppi erano generalmente simili in tutte le variabili.
“I risultati suggeriscono che la presenza di un animale domestico non ha avuto un impatto negativo sul sonno”, nota Rowe. “Infatti, abbiamo trovato che i bambini che hanno dormito con i loro animali domestici più spesso hanno riferito una maggiore qualità del sonno percepita, soprattutto tra gli adolescenti”.
Dunque, può essere lecito arrivare ad un’altra conclusione, ovvero ipotizzare che i bambini siano più propensi a considerare gli animali domestici come loro amici, ottenendo conforto da essi.