dolori mestruali

Dolori mestruali: arriva l’oligoterapia

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Dismenorrea: forse una delle parole più sgradevoli e cacofoniche del dizionario.

Così come sgradevoli, anzi sgradevolissimi sono i suoi effetti sulla vita quotidiana, anzi, mensile, di noi femminucce: la dismenorrea, infatti, altro non è che l’insieme accentuato di quei dolori mestruali che ci affliggono tutte, chi più chi meno, con la stessa frequenza del ciclo lunare – ma con molto, molto meno romanticismo!

Dunque, alzi la mano chi una volta al mese sente il proprio seno ingigantirsi fino a voler scoppiare, e fa talmente male da non poter dormire a pancia in giù; alzi la mano chi si sente gonfia come un pallone e per una settimana pensa, sconfortata, di avere acquistato una taglia in più; alzi la mano chi ha mal di testa e dolori all’addome da non voler nemmeno sentire una mosca volare, da non voler assaggiare il suo piatto preferito o da non dover pronunciare una sola parola, neanche “help me!”…

Se avete alzato la mano – secondo le statistiche dovreste essere almeno la metà delle lettrici – proseguite nella lettura; se non avete alzato la mano, sappiate che siete largamente invidiate, perciò anche a voi conviene dare un’occhiata a quanto segue: ne guadagnerete preziosi consigli per alleviare l’invidia delle vostre amiche e colleghe.

Ricorriamo adesso a un’altra simpatica parola del nostro dizionario: oligoterapia. Saprete già che l’oligoterapia è la cura basata sull’utilizzo di tutte quelle sostanze minerali (Rame, Zinco, Cobalto, Manganese e altri) che sono presenti nel nostro organismo in maniera infinitesimale (le classiciste sapranno che oligos in greco vuol dire “poco abbondante”) ma comunque rilevante; sono insomma sostanze di cui non ci accorgiamo nemmeno, ma guai a doverne sentire la mancanza!

Ebbene, c’è uno tra questi elementi che si rivela davvero prezioso per gestire i nostri dolori mestruali: il Magnesio. L’apporto quotidiano per noi donne dovrebbe essere di 300 mg: lo assumiamo quando, per esempio, mangiamo cereali integrali, noci, verdure, carne e formaggi. E lui va, zitto zitto, a fare il suo dovere nel corretto funzionamento di cellule nervose e muscolari. Ecco perché può essere davvero utile contro quei terribili spasmi causati dalla dismenorrea: il magnesio, oltre ad avere molti effetti benefici svolge infatti un’azione detensiva sulla muscolatura e sui nervi, li rilassa, li calma.

Prodotti a base di magnesio sono in vendita sia in farmacia che in erboristeria, ma assicuratevi di iniziare una reale terapia, e non una cura una tantum: gli effetti si vedranno solo persistendo, con cicli di almeno 3 mesi (una dose 1 o 2 volte a settimana, specie nei giorni precedenti il flusso). Magari riuscirete persino a dire addio a quella preziosissima bustina o compressa di antinfiammatorio che portate sempre in borsa per non farvi cogliere alla sprovvista.

Altre accoppiate esplosive di oligoelementi sono, poi, manganese-cobalto, che non agiscono sui sintomi fisici ma su quelli psichici, alleviando ansia e irritabilità, e zinco-rame, che invece si occupano del riequilibrio ormonale.

Ancora meglio, inoltre, se assocerete i rimedi che vi abbiamo suggerito a una regolare attività fisica, a un’alimentazione ricca di fibre, o a pratiche di rilassamento come yoga e meditazione, senza dimenticare l’inseparabile amica di quei giorni: la borsa dell’acqua calda!

Va detto, comunque, che la dismenorrea è un’alterazione dei sintomi mestruali, quindi non rappresenta necessariamente la regolarità. Ci sono donne che soffrono a tal punto da vedere inibite le normali attività quotidiane, perché costrette a restare a letto. Le cause possono essere molteplici, così come le diagnosi, anche in base ai periodi della vita (prima o dopo le gravidanze…), perciò sottoponetevi ai corretti esami clinici – ecografica ginecologica ed esami del sangue – e certamente conoscerete ancora meglio il vostro nemico.

Marina Piconese

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