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A cosa fa bene la curcuma?
Nella medicina tradizionale indiana e cinese la curcuma si utilizza come:
- disintossicante dell’organismo, in particolare del fegato
- antinfiammatorio – contro reumatismi, artrite e artrosi – e come antiossidante, in quanto stimola la secrezione della bile favorendo l’espulsione di tossine.
- inoltre stimola la metabolizzazione dei grassi e, per questo, può aiutare chi ha problemi di colesterolo alto.
Molto importante, inoltre, l’azione cicatrizzante della curcumina: in India viene, infatti, impiegato il rizoma di curcuma per curare ferite, scottature, punture di insetti e malattie cutanee.
E’ in grado di stimolare l’appetito, grazie alla presenza di oli essenziali.
La curcuma stimola la digestione, essendo in grado di favorire gli enzimi che ne regolano il processo.
Come si assume la curcuma?
La curcuma andrebbe integrata nella nostra dieta quotidiana. La dose ideale sono due cucchiaini al giorno – ogni cucchiaino contiene solo due calorie – da aggiungere nella pasta o nel riso, nell’insalata, nello yogurt, nel pesce, oppure ci si può fare una salsa. Per un suo migliore assorbimento si associa al pepe nero o al tè verde, ma anche a qualche grasso come l’olio d’oliva o il burro.
È stato inoltre constatato che gli effetti della curcumina sono ancora più evidenti se viene associata ad un isotiocianato, presente in verdure come il cavolo, il broccolo o il cavolo rapa.
In commercio si trovano diversi integratori che contengono la curcumina e i principi attivi che aiutano il suo assorbimento. Solitamente la troviamo in polvere, per conservarla all’interno di un barattolo di vetro sigillato e in un luogo fresco e asciutto, in modo da mantenerne l’aroma. Consigliamo di utilizzare un barattolo non trasparente, perché la luce potrebbe danneggiarne le preziose proprietà.
Curiosità sulla curcuma
- Nel campo cosmetico, la curcuma è presente nelle formule di prodotti solari, antirughe, purificanti e antiforfora.
- Oltre che come colorante alimentare, la curcumina viene impiegata come sostanza colorante per tessuti come la lana e la seta.
- La curcuma è nota come lo Zafferano delle Indie. Il suo nome deriva dal termine Kour Koum, che in lingua persiana e indiana significa “zafferano”.
- La spezia ottenuta dalla curcuma è il principale ingrediente del curry ed è comunemente usata nella cucina del sud est asiatico.
Per approfondire: Curcuma: proprietà, usi, ricette e dosi per valorizzarne i benefici