C’è bisogno di dolcezza, e non è un luogo comune: perciò, se non avete in casa un barattolo di miele, correte a comprarlo!
Non immaginate quanti problemi vi risolverà. In pratica, ringrazierete il cielo. Perché il miele non è solo la goccia da far cascare nel latte la mattina per sentirsi meno in colpa, non è solo l’accostamento più cool con i formaggi che servite a tavola per i vostri ospiti, né può essere relegato a semplice rimedio contro la tosse stagionale… il miele è molto, molto di più, è un vero toccasana!
Se ci pensate, ci sarà un motivo se l’ape regina e le sue amiche si adoperano per intere stagioni trasportando qua e là il nettare (prima lo rigurgitano, ma questo è un dettaglio, non pensateci), e poi lo spalmano, lo ventilano e lo immagazzinano nelle loro minuscole e perfette cellette dell’alveare. Ben prima di noi, comunque, quanto fosse utile il miele – questo meraviglioso mix di acqua, polline, glucosio e tanto fruttosio – lo sapevano già i faraoni, che ne facevano mettere da parte qualche barattolo per il loro sarcofago, mentre le signore lo prediligevano in vita come fondotinta ante litteram. E allora, quali sono queste fantasmagoriche proprietà che rendono il miele un elisir di lunga ma soprattutto “sana” vita? Generalmente possiamo elencare virtù antisettiche, calmanti, rilassanti, diuretiche, lassative, fortificanti e dietetiche.
Ma per averne prova mettete in pratica questi semplici rimedi:
- almeno 200 grammi prima di dormire e combatterete l’insonnia
- se soffrite di stipsi, mettetene un pò nel latte caldo o nell’acqua fredda al mattino e sarete grati
- latte e miele è anche un binomio emolliente da spalmare sulla pelle ruvida o sulle abrasioni in zona genitale
- miele più acqua calda, invece, restituisce brillantezza ai capelli secchi e un pò spenti
- ma se ve ne avanza, assumetelo 3 ore prima dei pasti e attenuerà i vostri disturbi gastrointestinali
- se infine avete una ferita, una scottatura, un eczema, un eritema o anche solo un foruncolo, ricorrete al nostro caro barattolo: un cucchiaino basterà come unguento.
Per un utilizzo ancora più mirato bisogna però distinguere tra i vari tipi di miele: forse non tutti sanno che in natura ne esistono almeno 20. Il miele di arancio, per esempio, è perfetto contro l’insonnia; quello di castagno disinfetta le vie urinarie, quello di girasole combatte il nemico colesterolo. Il più classico miele di acacia, invece, aiuta a digerire, è lassativo, attenua l’acidità di stomaco ed è un ottimo antinfiammatorio per la gola; per la tosse c’è il miele di eucalipto. Quello di erica, poi, è un ricostituente, mentre il miele di tiglio aiuta a calmare i dolori mestruali e quello di tarassaco è un buon diuretico.
Ma la proprietà che proprio non potete perdervi arriva dulcis in fundo (più dulcis di così…): il miele è ottimo da assumere prima di uno sforzo fisico – sì, anche a “quello sforzo” a cui state pensando – perché il fruttosio, a differenza del glucosio, non si brucia in un batter d’occhio, ma resta lì, disponibile nelle nostre riserve energetiche: e ora vi spiegate anche il perché dell’espressione “luna di miele”… vero?
Cosa aspettate… addolcitevi la vita!
Marina Piconese